COME RUBARE E NON VERGOGNARSI
Il maggior giornale in appoggio al PARTITO della
DAZIONE, per riconoscenza verso il tosco che ha convinto (?) le banche a
regalare un MILIARDO DI EURO agli inetti -e in procinto di fallire- figli del suo proprietario, scrive oggi per
certo:
“Allungati per la corruzione i termini della
prescrizione”.
Una boccata d’ossigeno per il tosco percosso e inaridito
dagli ultimi rintocchi campani. Finalmente un provvedimento azzeccato!
Più prudentemente, il Corriere scrive che ne stanno
discutendo con i corrotti che, naturalmente, non vedono l’ora che la legge
entri in vigore.
I politici, una volta, si facevano corrompere dagli
speculatori dell’edilizia. Cambio d’uso dei terreni, sei piani invece di
quattro, oneri di urbanizzazione dimenticati, ecc. ecc. C’era abbondante trippa
per gatti. E adesso che di case se ne vendono pochine? Meglio fare delle buone
azioni! Per esempio? BONIFICARE.
Venticinque milioni di bonifica fatta per finta portando
i terreni inquinati nei posti “giusti”, con controlli inesistenti e analisi
taroccate possono fruttare agli “amici”-che saranno certo riconoscenti- dodici
milioni netti.
Ho seguito centinaia di camion al servizio delle
bonifiche. Non hanno bonificato un solo metro cubo. Se quindi sentirete parlare
di una bonifica da venticinque milioni pensate a me e a coloro che non si
vergognano per queste buone azioni.
E non chiedetevi perché la gente si rifiuta non solo di
andare a votare ma di ricevere il vostro,
-pardon, il mio- volantino che tratta del problema. Amen.
Luigi Caroli