“LA DIVINA COMMEDIA” DI
VALENTINO DIONISI
In occasione del terzo anniversario
della morte dell’artista milanese
Cielo di Venere Tav. 17 -Paradiso- VIII |
Nessuno
come il pittore milanese Valentino Dionisi si era mai avventurato in una
impresa così vasta e totalizzante: quella di realizzare ben 330 tavole su
quella che è universalmente considerata
la “Commedia” più ricca, complessa,
articolata e affollata di personaggi e di allegorie qual è il capolavoro
poetico di Dante Alighieri. Come rivela Antonio Ponte, attuale possessore
dell’opera del maestro scomparso pochi anni fa, “L’illustrazione della Divina Commedia è stata proposta da Valentino
Dionisi agli amici-sostenitori nel 1968, ed è stata realizzata dopo 2 intensi
anni di studio e di lavoro (1969/1970). È
composta di 330 tavole (acrilici su cartoncino di cm. 50x70), di cui n. 146 Inferno, n. 90 Purgatorio e n. 94 Paradiso”.
Celestial Nocchiero Tav. 8 -Purgatorio- II |
A
tutt’oggi l’impresa di Dionisi è rimasta unica sia dal punto di vista
dell’ampiezza che da quello dell’efficacia espressiva. Ecco come si è espresso
il critico Luigi Valerio: "Della Divina
Commedia si ha un numero sconfinato di interpretazioni, fra le quali occupa
un posto di grande rilievo quella effettuata, con la magia del linguaggio
pittorico, proprio da Dionisi. L’originalità e la genialità di questa
operazione - che avrebbe fatto tremare le vene ed i polsi anche ad un colosso
come Michelangelo - risiedono nel fatto che Dionisi ha tradotto in pittura le
figure e gli eventi straordinari dell'Inferno,
del Purgatorio e del Paradiso, non mediante il consueto
linguaggio iconico usato nei secoli passati, ma attraverso la potenza
espressionistica di vigorose strutture informali capaci di eccitare al massimo
la libera fantasia di ogni fruitore, senza minimamente condizionarla. Il che
significa che Dionisi ci ha dato non una semplice illustrazione della più
grande creazione poetica della nostra storia, ma una versione pittorica, la cui
intensità artistica, espressa attraverso il vigore travolgente di un
personalissimo linguaggio espressionistico-simbolico-gestuale, ne fa una
genialissima creazione autonoma, toccata dalla grazia della più autentica
poesia”.
Centauro Nesso Tav. 60 -Inferno- XII |
Chi ha avuto modo di vederla, seppure in una esposizione
necessariamente parziale, in occasione della mostra allo “Spazio Guicciardini”
di Milano promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia, ha potuto
ammirare la forza notevole che le tavole di Dionisi racchiudono. Il segno
personalissimo ed inconfondibile; i colori intensi e accesi; la visionarietà
sbrigliata, ne fanno uno degli interpreti più geniali e inventivi. Vorrei
chiudere questa nota con le parole del grande
studioso d’arte Arturo Schwarz che ha definito Dionisi “Un pittore molto interessante”, e “notevole
e pregevole l’illustrazione della Divina
Commedia”.
Scialacquatori Tav. 64 -Inferno- XIII |
Appassionato
sostenitore dell’opera di Dionisi, ecco quanto ci ha segnalato Antonio Ponte: "Prossimamente,
per la Divina Commedia, dovrei avere
dei contatti con un famoso critico e storico dell’Arte, e sono in trattativa
con un' importante Banca estera per una mostra a Milano con una selezione di 30
dipinti della Divina Commedia, come
quella di Ottobre/Novembre 2011 in Milano, nello Spazio Guicciardini,
patrocinata dalla Provincia di Milano, che ha avuto un grande successo di
pubblico, di critica e di stampa. Altrettanto successo, come lei sa, hanno
avuto le due importanti mostre ispirate all’Odissea
e al Don Chisciotte (ott-nov
2014) presso la Galleria Art Events Mazzoleni di Alzano Lombardo (BG), e presso
la Library di Castelmonastero Resort SPA–
Castelnuovo Berardenga (Siena) –marz-sett. 2015, Evento Artistico promosso ed
organizzato dalla Fondazione Mazzoleni".
Angelo Gaccione