NICOLINO LONGO
Poesie inedite
LA GIOIA PIÙ GRANDE
Se dopo morto Un giorno assai lontano
sentissi
alla porta del Paradiso
una voce calda e suadente
che con birignao mi
dicesse:
“Nìicolìiinooo/ Sòono Màarìiiaa”
Iooo
per la troppa gioia
cadrei fra gli angeli per
terra:
sarebbe il cuore ad
aprirti
e a farti entrare E a
sette chiavi
a chiuderti in sé per
sempre
SIAMO APPENA DEGLI
UOMINI
Persino il geco che a
dorso in giù
riesce a muoversi
orizzontalmente
nel cielo d’una stanza
ci ricorda
che lui sta sopra
noi sotto
nella gerarchia degli esseri viventi
NELLA VITA
Prima ci si sposa
Poi ci si spossa
RAMI IN FESTA
Sono sempre le foglie e i
fiori
sui rami
a ricordare all’albero
che la sua
Durante l’inverno
è stata solo una morte
apparente
LA MIA FAMIGLIA
È
ormai da lungo tempo
che
la mia famiglia
è stata fatta a pezzi
dalla morte
Ma
a breve
sarà la morte stessa
a ricomporla facendone
dei pezzi l’assemblaggio
al cimitero