FERMARE L’ORRORE
di CarloParis
Sostenibilità è solidarietà, aiuti umanitari non
armi.
Ricordiamo:
la Seconda Guerra Mondiale; l'esercito italiano coinvolto
nella Campagna di Russia; il Vietnam; il bombardamento da
parte della Nato delle Bosnia nel 1999 senza l'approvazione dell'ONU;
la guerra in Jugoslavia. Ricordiamo l'Italia che finanziò Saddam Hussein,
fine anni 80, tramite la Filiale di Atlanta della ex Banca Nazionale del
Lavoro, per conto terzi, per poi fargli guerra e distruggerlo.
Ricordiamo Gheddafi in Libia, prima amato e riverito a Roma, poi
distrutto e ucciso in nome dei diritti civili violati, per poi abbandonare
la Libia. Ricordiamo il Libano, la Siria, l'indignazione e la
guerra all'ISIS. Ricordiamo l'Italia in guerra in Afghanistan, contro
i Talebani e contro i terroristi islamici, abbiamo
abbandonato la popolazione. Ricordiamo i diritti civili in Egitto, un
ragazzo italiano è stato torturato e ucciso, non è successo nulla in nome dei
rapporti politici, economici e diplomatici. Ricordiamo
i genocidi nel Rwanda nel 1994, un milione di morti tra
Huti e Tutsi, non siamo mai intervenuti, perché? Etiopia, Sud Sudan, Sahel, Yemen,
non siamo mai intervenuti in difesa di donne e bambini, perché? forse perché
non cerano pozzi di petrolio, gasdotti, centrali nucleari, terre rare, o altre
fonti di ricchezza da acquisire?
Tutte le volte che siamo entrati in guerra,
l'Italia ha perso vite umane, ricchezza, un pezzo di storia e di futuro. Ne
siamo sempre usciti con le ossa rotte e danni di guerra. L'Italia è il Paese
della sussidiarietà, della pace, della solidarietà. Tutte le
volte che siamo corsi in soccorso di altre popolazioni con la
nostra protezione civile abbiamo
acquisito dignità, merito, futuro.
La vocazione dell'Italia
è aiutare le persone a vivere, non contribuire ad
ucciderle. Aiutiamo e accogliamo, curiamo e integriamo,
saranno i nostri fratelli e sorelle di oggi e
di domani