LETTERA APERTA
26 ottobre 2020
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
 Al Ministro della Salute
 Ai Presidenti delle Regioni e delle Province
Autonome
 Agli Assessori regionali della Sanità Milano
 
 PRESO ATTO dell'allarmante
recrudescenza della seconda ondata della pandemia e della gravità dei rimedi
adottati per farvi fronte; VALUTATE le terribili conseguenze provocate dalla
prima ondata che ha pesantemente colpito l'intera popolazione in ogni parte
d'Italia; CONSIDERATA la necessità di potenziare al massimo gli strumenti di
difesa per sostenere il lavoro ammirevole dei medici, degli infermieri e degli
Istituti ospedalieri impegnati in una lotta che non dà tregua, nonché degli
Istituti di igiene e profilassi
 
 Le Autorità in indirizzo hanno infatti omesso di coinvolgere,
in difesa della collettività, circa 30.000 (trentamila!) professionisti
qualificati che anch'essi da anni operano in Italia in difesa della salute
pubblica, vale a dire diecimila medici veterinari pubblici e ventimila medici
veterinari professionisti dislocati in ogni parte d'Italia. Si invitano
pertanto le Autorità in indirizzo a rendere subito edotti i medici veterinari
predetti delle iniziative che si intendono avviare coinvolgendoli, con le
modalità più appropriate che le Autorità identificheranno, nelle attività in
difesa della salute della popolazione italiana. I sottoscrittori della presente
lettera aperta sono prevalentemente coloro che hanno fornito il proprio
contributo per la redazione del libro Al di là del tunnel - Se non ora
quando (editore Marco Serra Tarantola, 2020) pubblicato a cura del Prof.
Marco Vitale.
 Marco VITALE economista d'impresa,
Milano
 
 
 
 Fabio ALBINI imprenditore, stilista,
Valseriana Bergamo
 
 Renato BRUNO imprenditore, CEO gruppo
Bruno Generators,
 
 Fabio CAPPELLOZZA Senior
Partner e presidente Gruppo
 
 Lino CARDARELLI alto dirigente
industriale, Parma
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
NOTA SUL PRINCIPIO «ONE HEALTH»
§ Il
principio dell'approccio unico alla salute è stato accolto in sede OMS (Organizzazione
Mondiale della Sanità) in considerazione del fatto che gli stessi agenti
patogeni possono infettare sia gli esseri umani sia gli animali. Inoltre,
attraverso l'alimentazione possono essere assunti prodotti nocivi sia
provenienti dal mondo animale sia provenienti dal mondo vegetale. 
§ Basta
pensare, innanzitutto, ai medicinali somministrati agli animali, che attraverso
le deiezioni inquinano l'ambiente e possono contaminare i vegetali, a loro
volta utilizzati come alimento per gli esseri emani e per gli animali, nonché,
in secondo luogo, ai pesticidi e agli antiparassitari che contaminano le piante
e i vegetali. 
§ La
normativa comunitaria ha trasposto le regole concordate in sede internazionale
rendendole applicabili nell'Unione europea. A loro volta i singoli Stati
membri, recependo le norme europee, rendono applicabili i principi
internazionali e le norme europee nei loro ordinamenti. 
§ Il
recente Regolamento europeo n. 1381/2019 introduce regole aggiornate destinate
a disciplinare entro il 2021 il settore della sicurezza alimentare con
riferimento ai rischi per la salute. 
§ Anche
nell'applicare tale Regolamento si terrà conto del principio "One
Health". 
§ Si
allegano alcune slides sul principio One Health. 
§ Si comprende quindi perché occorre far operare insieme la medicina umana e quella veterinaria.
 

 
 
 

