I CORTI
Visioni
dal lockdown,
antologia dei “corti” di Chiara Pasetti e Mario Molinari. Con le canzoni di
Achille Lauro.
L’antologia
“Visioni
dal lockdown” è una prova di sintesi di un video racconto,
costituito da diciotto cortometraggi musicali, iniziato tra il sette e l’otto
marzo, poco prima del discorso del Presidente del Consiglio e dell’inizio del
lockdown per contenere l’emergenza sanitaria.
Achille
Lauro ha aderito al progetto concedendo
l’utilizzo delle sue canzoni.
Il primo corto, dal titolo “Io resto a casa, non me
ne frego”, è composto da interventi di studenti di scuola
media e superiore.
Subito dopo averlo pubblicato su youtube ne abbiamo
realizzato un secondo in cui abbiamo domandato ai ragazzi di mostrare cosa
stessero facendo a casa: un modo per coinvolgerli nuovamente ma anche per far
notare che una situazione di privazione delle nostre libertà in nome della
salute pubblica può diventare un’occasione per coltivare passioni e interessi.
“Io
resto a casa, ma non mi fermo”, con gli studenti che si
filmano mentre cucinano, fanno ginnastica, dipingono, imparano a fare il bucato
e molto altro, è il secondo corto pubblicato.
Non ci siamo più fermati.
Abbiamo realizzato diciotto video, uno alla
settimana, dall’11 marzo all’11 luglio (giorno in cui Lauro ha compiuto
trent’anni); li abbiamo diffusi su youtube dal canale indipendente “Ninin” con
un articolo di accompagnamento su “La Nuova Savona”, quotidiano on line diretto
dallo stesso Molinari. Il Comune di Finale Ligure ha creato una playlist di
tutti i video sul sito “Turismo e Cultura”.
Alla fine del lockdown, a maggio il progetto ha
mutato il titolo principale “Io resto
a casa” in “Aspettando”.
Abbiamo trattato molti temi, che si sono intrecciati
con ricorrenze nazionali quali la Festa della Liberazione (“Senza cognomi”, con la splendida Dio
ricordati), la Festa della Mamma (in cui la struggente Penelope
e i filmati scelti raccontano un tema universale, l’amore incondizionato), la Festa
dei Lavoratori (“Come cambierà”),
la Festa della Repubblica (è il
solo corto il cui titolo non è tratto da versi di Lauro bensì dalla profetica Povera Patria di Franco Battiato).
Il corto intitolato “Senza scritti”, che vede
la partecipazione di quattro maturandi novaresi, è dedicato all’esame di maturità 2020; termina sulle note di Dance All Nite di Luisa “Lu” Colombo,
nota per Maracaibo. E ancora, si
trova nel progetto un corto sulle difficoltà connesse all’emergenza del mondo
della cultura, dello spettacolo e della musica, altri sui sentimenti del
coraggio e della paura, della solitudine, e sull’antitesi normalità/diversità.
Il video numero diciassette, “È una giungla”,
costituisce un unicum: di durata doppia rispetto agli altri, è dedicato al
binomio giornalismo
e democrazia e vede gli interventi di
alcuni giornalisti italiani che testimoniano quanto sia importante, specie in
questo momento, fare “buona informazione”. Tra i tanti contributi anche quello
di Francesca Nava, inserito nell’antologia.
Ogni video, in cui spesso compaiono paesaggi liguri
e in particolare della provincia di Genova e di Savona, ha potuto contare sulla
collaborazione di amici e professionisti che hanno interpretato brani in prosa
e in poesia di Giacomo
Leopardi, Salvatore Quasimodo, Antonia Pozzi, Alda Merini, Gustave Flaubert,
Camille Claudel, Octave Mirbeau e altri
grandi autori (talvolta tradotti per la prima volta in lingua italiana).
Da
tutto questo lavoro, che ci ha accompagnato durante i mesi più duri
dell’emergenza sanitaria attraversando molteplici emozioni, abbiamo estratto
l’antologia “Visioni dal lockdown”.
Un
filmato, con la colonna sonora di Achille Lauro, che vede la partecipazione di
studenti di scuola media e superiore di Genova, Novara, Finale Ligure e Borgio
Verezzi; brani in prosa e in poesia interpretati da Lisa Galantini, Massimo
Rigo, Federico Vanni, Mario Molinari; un saluto del partigiano Argante Bocchio,
“Comandante Massimo”; un intervento di Francesca Nava; un monologo di e con
Matteo Bonvicino; frammenti di film.
Dal
mese di settembre 2020 il video progetto è ricominciato con il titolo di “Aspetto la fine”. Realizzeremo
un corto al mese fino a giugno 2021; stanno aderendo diversi Istituti superiori
italiani, tra cui ACOF Olga Fiorini di Bergamo e Liceo G. Palizzi di Lanciano.
Ci
auguriamo che questo nostro lavoro possa aiutare gli studenti e tutti noi a
sentirci meno soli nel drammatico momento che stiamo vivendo.
Siamo
profondamente grati a Lauro De Marinis, nome all’anagrafe di Achille Lauro, per
aver aderito dall’inizio al video progetto con fiducia e generosità, rinnovando
la sua adesione anche per questa seconda fase appena iniziata.
Ringraziamo tutti gli studenti, i docenti, i
professionisti e gli amici che hanno partecipato e partecipano con entusiasmo e
sensibilità, e il Comune di Finale Ligure per l’aiuto nella diffusione dei
video. E infine ringraziamo sentitamente gli amici e i soci dell’Associazione
culturale “Le Rêve et la vie” per il costante incoraggiamento e il prezioso
sostegno.
Se non resteranno i nomi
resterà una storia.
Achille
Lauro
Cinema è quando gli occhi
miei si chiudono solo a guardarmi dentro.
Carmelo
Bene
[Chiara Pasetti e Mario Molinari]
Produzione Associazione
culturale
Le Rêve et la vie - Novara
APS Feelmare - Savona
Il 5 dicembre alle ore 21 ci sarà la prima proiezione online di Visioni dal lockdown. Sono acquistabili i biglietti previa registrazione sul sito del Teatro delle Udienze di Finale Ligure:
https://www.teatrodelleudienze.org/events/visioni-dal-lockdown-1
Il progetto è autofinanziato: chiunque acquisterà il biglietto potrà aiutarci a continuare a realizzare i video con gli studenti e l'adesione di Achille Lauro. Il filmato resterà online 24 ore, fino al 6 dicembre.