BLOCCO DELLO STIPENDIO
L’Italia
rischia una multa di 168 mila euro al giorno (più 60 milioni di una tantum) da
parte dell’UNIONE EUROPEA per il mancato rispetto dell’ambiente.
Chiediamo il congelamento
dello stipendio dell’assessora Chiara Bisconti –delegata al verde- fino a
quando non avrà completato – nei fatti e non a parole- la bonifica di
Castellanza-Quarenghi.
Il terreno-notoriamente
inquinato-sarebbe sconvolto dagli scavi di un’opera inutile ma fortissimamente
voluta-anzi pretesa-dall’assessora De Cesaris.
L’accertato (fin dal 2004)
inquinamento perdura nella totale indifferenza delle massime autorità comunali
e regionali – Sindaco e Governatore in testa.
Il braccio sinistro di
Pisapia – Luigi Confalonieri – nel gennaio 2014 aveva garantito che la bonifica
sarebbe stata fatta.
Nonostante che – per fare
il palazzetto dello sport di piazza Stuparich – la bonifica dell’amianto il
Comune l’abbia già pagata, l’opera è ferma da svariati mesi.
I CORRUTTORI hanno una via
preferenziale perché anche loro hanno già pagato?
Perché “My Bonola”,il
grosso complesso residenziale(quasi fallito) delle cooperative ex-rosse ha
usato i soldi anticipati dai cittadini per fare le bonifiche dell’amianto in
Castellanza e Maltauro-a 20 metri di distanza- non l’ha fatta?
Maltauro ha smosso –negli
ultimi dieci giorni – centinaia di mc di terreno probabilmente inquinato. Un
vero attentato alla salute pubblica!
L’amianto si è già sparso
nell’aria perché non hanno adottato precauzione alcuna. E l’epitelioma potrà
manifestare le sue mortali conseguenze anche fra 20 anni sia sui lavoratori di
Maltauro sia sugli abitanti nelle vicinanze dello scavo.
BASTA PAGARE E CORROMPERE
PER NON RISPETTARE LA LEGGE?
E’ semplicistico ritenere
che si tratti di estetica, amore per il verde o difesa del proprio giardino!
In ballo ci sono anche le
tasse di coloro che le pagano e i problemi sociali dei più deboli.
Col piano B (peraltro non
ancora reso noto) l’opera costerebbe in più almeno 30 milioni di euro. Il
corrispettivo per la costruzione di cinque nuove scuole.
Si renderebbe
indispensabile una nuova – l’ennesima – addizionale.
E’ una balla colossale che
i soldi arrivino dall’Europa. Dall’Europa ci arrivano solo multe.
E se mettessimo a mollo
nella “via d’acqua” tutti i politici collusi con CORRUTTORI e CORROTTI?
Spendere 30 milioni in più
per un’opera chiaramente inutile per il fatto “incontestabile” che non ha la
minima possibilità di essere collaudata prima del 30 aprile 2015 (e che quindi
non serve a EXPO) è da imbecilli o da profittatori.
Comunque non è cosa degna
di un onesto dirigente pubblico.
Farla comunque certifica
che EXPO è la mera continuazione del MOSE.
Ladri erano quelli.
Ladri sono questi.
Luigi Caroli