25 APRILE 1945-2023
Penso
proprio che dopo 78 anni, sarebbe il caso di correggere finalmente, un
linguaggio distorto che aiuta a confondere non a capire. Il fascismo è stato
"maestro" per il nazismo, solo poi degradato per congenita insipienza
e nativa vigliaccheria a "complice". Il termine esatto, anche per
semplice rispetto cronologico, è "fascio-nazismo", non il subliminale
riduttivo, "nazifascismo". La diade comunismo-fascismo, comodamente
sbandierata da molti, si regge su un parallelo fra "ideologie" non
omogenee. Il comunismo è stato "anche" declinato in modo
dittatoriale, in Italia, come ben sappiamo, è stato parte importante di un
grande movimento di liberazione dalla dittatura. Il fascismo è, ovunque nel
mondo si sia impossessato del potere, dittatura violenta e feroce. Per questo
al comunismo si può apporre la "a" privativa, come elemento di parole
composte, che indica l'assenza o la negazione di quanto espresso dal resto
della parola. Per questo al fascismo si deve sempre e solo apporre il
prefisso "anti", nel significato derivato dal greco, che significava
"contro".
Vittorio
Melandri