PER ALFIO PANNEGA
Alfio Pannega
Per il XIII anniversario della scomparsa.
Viterbo. Il 30 aprile
ricorre l’anniversario della scomparsa di Alfio Pannega, che ci ha lasciato nel
2010 ma il cui ricordo è ancora luminosamente vivo in chi lo ha conosciuto e
gli è stato amico e compagno di lotte contro la guerra e il fascismo, contro il
razzismo e l'oppressione di classe, per i diritti umani di tutti gli esseri
umani, in difesa dell'intero mondo vivente, nella solidarietà e nella
condivisione di tutto il bene e tutti i beni. Perché Alfio era un militante
antifascista e nonviolento, antirazzista ed internazionalista, comunista e
libertario. E se Alfio fosse vivo oggi sarebbe sulle barricate contro la
guerra che fa strage di innumerevoli esseri umani inermi e innocenti e minaccia
di distruzione l’umanità intera. Se Alfio fosse vivo oggi sarebbe sulle barricate
contro il razzismo dei governi europei che fa strage di innocenti nel Mediterraneo.
Se Alfio
fosse vivo oggi sarebbe sulle barricate contro il fascismo che è tornato al
governo del nostro sventurato paese.
Ma Alfio è
vivo se noi ne proseguiamo la lotta. Siamo noi che dobbiamo fare oggi
quello che Alfio, il nostro compagno antifascista e nonviolento Alfio, il
nostro compagno antirazzista ed internazionalista Alfio, il nostro compagno
comunista e libertario Alfio, farebbe senza esitazione se fosse qui con noi.
Oppresse e
oppressi di tutti i paesi, unitevi.
Soccorrere,
accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Opporsi a
tutte le guerre, a tutti gli eserciti, a tutte le armi.
Salvare le
vite è il primo dovere.
Chi salva
una vita salva il mondo.
Centro di
ricerca per la pace, i diritti umani
e la difesa della biosfera di Viterbo