FUORI I MESTATORI DAL VENEZUELA
Questi regimi non
sono fra i migliori, ma di quali si può dire oggi qualcosa di decente? Gli
Americani non sono stati i maggiori criminali in America Latina? Non hanno
assassinato la democrazia cilena di Allende? Non hanno appoggiato sempre i peggiori
golpisti? E Israele? E i guerrafondai europei? E l’Italia i cui governi hanno
sempre messo sotto i piedi la Costituzione? Sono quasi tutti governi illegali
perché non rappresentano che una estrema minoranza, dal momento che la maggioranza
dei cittadini rifiuta di dare il proprio consenso attraverso il non-voto.
Giovedì 1° agosto
ore 18:00, presidio sotto il Consolato Americano di Milano in Largo Donegani
(uscita della Metropolitana Gialla Linea 3 fermata Turati).
Al
termine delle elezioni in Venezuela e la rielezione del Presidente Maduro
stiamo assistendo ai tentativi dell’opposizione di destabilizzare il paese tra
denunce di brogli elettorali – prontamente smentite anche dagli osservatori
internazionali sul campo – diffusione di notizie false e violenza nelle strade:
l’ennesima operazione guidata e finanziata dai governi occidentali primi fra
tutti gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Il popolo Venezuelano però ha scelto il proprio
Presidente: ha scelto sulle orme del processo avviato ormai 25 anni fa da Hugo
Chávez e in queste ore lo ha dimostrato, prima nelle urne e ora nelle piazze,
la sua determinazione nella difesa del processo rivoluzionario bolivariano.
Nel pieno rispetto e affermazione del diritto all’autodeterminazione
del popolo venezuelano, chiediamo la fine delle ingerenze degli Stati Uniti,
della UE, dei governi stranieri.