Sara Bianchi |
Giornalista, Sara Bianchi aveva cominciato la sua
carriera nelle televisioni (diversi anni fa mi aveva anche intervistato in
occasione della pubblicazione di un mio libro, ma allora ignoravo che fosse la
figlia di Giovanni) ed era poi approdata a “Il Sole 24Ore”. Personalmente
ignoravo il dramma che Sara stava vivendo e assieme a lei i genitori Giovanni e
Silvia. È stato venerdì 11 che un altro amico e collaboratore, Renato Seregni,
mi ha telefonato da Cinisello per dirmi che Giovanni non avrebbe preso parte
alla presentazione del libro di Federico La Sala alla Libreria Popolare di via
Tadino dov’era programmata, perché la figlia stava poco bene. Giovanni era uno
dei relatori assieme a me e a Nicola Fanizza; Renato era stato molto discreto
ed io non immaginavo che la cosa fosse così grave. Oggi invece la drammatica
notizia.
Giovanni non aveva voluto mancare all’incontro per i 10
anni di Odissea, alla Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani il 27
settembre scorso, dove aveva fatto un appassionato e vigoroso intervento. In
quella occasione aveva avuto modo di incontrare il filosofo Fulvio Papi, Nando
Dalla Chiesa, Roberta De Monticelli e altri amici del giornale, che si
apprestava a cominciare una nuova avventura sul Web, dopo 10 meravigliosi e
faticosi anni cartacei. Gli siamo ancora più grati: nonostante il dramma
personale che viveva come padre, era venuto lo stesso, era stato con noi assieme ad un pubblico attento e numeroso. In
casi come questo le parole sono inadeguate, ma vogliamo lo stesso dirgli della
nostra vicinanza e del nostro commosso dolore.
Angelo
Gaccione