LA PESTE DEL
CONFORMISMO
Intervento dell'avv. Giovanni Bonomo in occasione della presentazione
del nuovo libro narrativo di Angelo
Gaccione La signorina
"volentieri", Milano 28
ottobre 2013 (Biblioteca Vigentina).
Penso che in tutte le persone che incontriamo e conosciamo c'è sempre una parte di noi che si riflette. Tra i personaggi narrati da Gaccione, che fanno da specchio ai caratteri dell'Autore, vorrei richiamare l'attenzione su “Sandra”. Perché è in Sandra - sul tema del conformismo e dell'ipocrisia - che, più che in ogni altro racconto, si riflette l'impegno e il libero pensiero di Angelo Gaccione, che trova espressione nella sua rivista “Odissea”, impervio ad ogni accomodamento intellettuale a vantaggio di altri. Per quanto si debba riconoscere che -e uso le stesse parole dell'Autore- : “l'ipocrisia è il mastice che tiene unita la società, che favorisce vantaggiosi rapporti umani, e non solo”. E allora il servilismo ributtante degli intellettuali venduti di oggi non gli è affatto congeniale. Riflettete, riflettiamo, su queste parole. Anche io ne so qualcosa.
Nessuna società, che non sia liberale e meritocratica, vuole che tu pensi
liberamente!
Nessuna società vuole che tu diventi saggio. E badate che la saggezza nulla ha
a che fare con la conoscenza, ha qualcosa a che fare piuttosto con l'innocenza.
È necessaria una certa purezza di cuore e di animo, con la quale questi
racconti sono scritti, è necessario un certo spazio dell'essere perché la
saggezza possa crescere.
Se le persone hanno
valore e sono sagge non possono essere sfruttate!
Se sono intelligenti,
non possono essere sottomesse!
La libertà di pensiero
si forma con la saggezza e nessuna società vuole che la gente sia libera, nessuna
società, comunista, fascista, capitalista, musulmana, cristiana, nessuna
società -che non sia liberale e meritocratica- lo vuole.
Ma può esistere una società liberale e meritocratica?
Nel momento in cui
gli individui iniziano ad utilizzare la loro intelligenza diventano pericolosi.
Pericolosi per il
sistema.
Pericolosi per le
persone che sono al potere.
Pericolosi per le
chiese.
Pericolosi per tutti i
tipi di oppressione e sfruttamento.
In effetti, un uomo libero, un uomo saggio è come un fuoco, un leone… una
fiamma! Non venderà mai la sua vita, preferirà piuttosto morire che essere
schiavo. Dobbiamo ringraziare Angelo Gaccione soprattutto per questo suo impegno.
avv. Giovanni Bonomo
Centro Culturale Candide