La foresta dei Temiar è in pericolo
di Elisa Norio*
I taglialegna stanno distruggendo le foreste della
provincia malese di Kelantan. Gli indigeni Temiar hanno costruito barricate per
proteggere la loro terra da ulteriori saccheggi, ma il governo reprime con la
violenza la loro protesta pacifica. Dimostrate la vostra solidarietà con il
popolo Temiar firmando la nostra petizione in Rete.
Lettera Al governo della Malesia e lo stato di
Kelantan
I taglialegna
stanno distruggendo le preziose foreste a Kelantan.
Fermiamo il saccheggio
della natura e l'assalto alla dimora ancestrale del popolo Temiar.
Le colline del nord della Malesia sono ricoperte da una
fitta foresta pluviale, dimora del popolo Temiar. Però, nello stato di Kelantan
è iniziato un conflitto per l’accaparramento della terra che minaccia la
foresta ancestrale e i suoi abitanti. I taglialegna si addentrano sempre più
nella Riserva Forestale di Balah e il governo sta calpestando i diritti dei
popoli indigeni rilasciando concessioni di sfruttamento sulla loro terra
ancestrale. Più della metà delle foreste del Kelantan sono già state distrutte
e sostituite con monocolture di palma da olio e alberi da gomma. I Temiar
resistono all'invasione e custodiscono la loro terra, costruendo barricate, blocchi
stradali, capanne e appendono striscioni. Centinaia di uomini, donne e bambini
uniti, protestano ai posti di blocco
lasciando passare solo la gente del luogo. Al posto di blocco di Simpang Petei,
hanno impedito ai camion di trasportare 300 tonnellate di tronchi. Il governo sta reagendo con la forza. Le barricate sono
state smantellate ripetutamente e decine di manifestanti sono stati arrestati,
non sono mancati spari di avvertimento e
incendi delle barricate. Durante l'ultima azione della polizia nel mese di
gennaio, due giornalisti di Channel NewsAsia sono stati arrestati e minacciati
da funzionari forestali.
Lo studio An Insight to the Kelantan Timber Industry riporta la corruzione diffusa nell'industria
del legno. Il processo di attribuzione delle concessioni è fortemente opaco e
le compagnie del legname operano impunemente. Per i Temiar perdere la terra
significa la fine della loro cultura: stanno delimitando la loro terra,
registrando formalmente i titoli di proprietà e allo stesso tempo ostacolano i
taglialegna pacificamente ma in modo persistente.
*Salviamo la
foresta