I ladri in
prigione. Serve la certezza della pena.
Sindaci dell'Unione Tresinaro-Secchia
Reggio Emilia. Chiediamo al Governo ed al Parlamento
una immediata azione per garantire la “certezza della pena” sui furti ed in
particolare sui furti in appartamento. Abbiamo letto le parole del Procuratore
capo della Corte d’Appello di Bologna, De Francisci: "Agli occhi della
criminalità dell'est Europa la commissione di delitti in Italia è operazione
più lucrosa e meno rischiosa che in patria. E alle loro carceri sono
preferibili le nostre".
Temiamo che
l’attuale sistema normativo e le previsioni di pena minima rendano
inapplicabili, in molti casi, le opportune misure preventive per impedire il
reiterarsi di reati e la fuga. Abbiamo avuto pochi mesi fa una positiva interlocuzione
col ministro Orlando su questo tema: le misure correttive, proposte, tuttavia,
non sono ancora arrivate all’approvazione in Senato.
Chiediamo che
Governo e Parlamento si adoperino per individuare lo strumento normativo più
rapido per affrontare una situazione che rischia di rendere vani gli sforzi
delle Forze dell’Ordine del territorio, sovraccaricando del resto il sistema
della Giustizia: non è possibile essere terreno attrattivo per la criminalità.
Raccogliamo
il dolore e la rabbia dei nostri cittadini vittime di questi reati, che se
anche non lasciano ferite fisiche, duramente colpiscono e lasciano il segno a
lungo. Noi ci siamo impegnati a garantire risorse e progetti per ciò che è di
nostra competenza: fondi, telecamere, collaborazione. La Polizia Municipale
oggi è coordinata con le Forze dell’Ordine ed ha potenziato, in questi anni, i
proprio servizi anche notturni, nonostante l’impossibilità di aumentare il
personale -per motivi di legge- come sarebbe invece necessario poter fare. Ma
l’ordine pubblico e la sicurezza risultano intestate - ai sensi dell’articolo
117 della Costituzione - in via esclusiva, allo Stato. Sappiamo bene che ci
sono reati pericolosi e silenti: pensiamo alla lotta all'infiltrazione mafiosa
anche nei nostri territori; avere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è
indispensabile anche per raggiungere questi obiettivi essenziali: possiamo
insieme colmare la distanza tra le comunità e le Istituzioni anche ristabilendo
principi che oggi paiono non così elementari: certezza della pena, i ladri
devono stare in prigione.
I sindaci dell’Unione dei comuni
Tresinaro-Secchia (Reggio Emilia)
Fabrizio Corti - sindaco di Baiso
Alberto Vaccari - sindaco di Casalgrande
Giorgio Zanni - sindaco di Castellarano
Emanuele Cavallaro - sindaco di Rubiera
Alessio Mammi - sindaco di Scandiano
Giorgio Bedeschi - sindaco di Viano
Questa
petizione sarà consegnata a:
Presidente
del Consiglio
Ministro
degli Interni
Ministro di
Grazia e Giustizia