LA VOCE DI ODISSEA
Vinicio Verzieri
"Alba interiore 2022
Caro Angelo,
tante buone penne scrivono per Odissea; è il segno che
la rivista è seguita e non si schiera apertamente con chicchessia. Sta sempre
dalla parte della ragione e della giustizia; non aizza le masse e parteggia per
la pace, come bene primario. Senza pace, si vive nell’incertezza del futuro:
non si possono fare programmi di lungo termine. Se la gente manifesta
liberamente e convintamente contro le ingiustizie, i soprusi e le guerre,
Odissea ne condivide i motivi. Se ne dà spazio, lo fa per richiamare
l’attenzione che si sta rompendo un equilibrio e, alla fine, chi ne subisce le
conseguenze sono solo i più deboli. Un altro punto a favore è quello di dare
molto spazio alla cultura, nel senso più largo. Farsi carico di difendere
l’istruzione non è fine a sé stesso, bensì di richiamare l’attenzione che un
popolo senza cultura e istruzione diventa più vulnerabile e manovrato dal
potere e messo in condizione di servire, senza la forza di reagire per mancanza
di argomenti, che solo la cultura e l’istruzione sanno dare. Buona vita.
Carmine Scavello
"Alba interiore 2022