SONATA IN DUE MOVIMENTI
di Cataldo
Russo
Angelo Gaccione
gennaio 2023
Il
libro raccoglie cinquantuno storie narrate con sottile ironia, grande
padronanza stilistica e in maniera avvincente.
Che lo
scrittore Angelo Gaccione abbia una grande dimestichezza con il racconto è
fuori di dubbio, anche perché è un genere che frequenta da oltre cinquant’anni.
Il suo raccontare fluisce leggero anche quando il vomere della scrittura scava
solchi dentro di noi per farci riflettere e farci porre delle domande, che è
poi l’obiettivo che un buon racconto o un buon romanzo dovrebbe sempre fare. Il
libro raccoglie cinquantuno storie narrate con sottile ironia, grande
padronanza stilistica e in maniera avvincente. Il titolo, Sonata in due
movimenti, fa riferimento alla divisione di questi cinquantuno racconti in
due parti distinte; ventisette parlano di figure di donne che l’autore può aver
conosciuto realmente oppure si tratta di figure create dalla sua fantasia.
Donne che hanno attraversato il ’68 e tutti i movimenti che da lì in poi si
sono alternati in Italia, donne impegnate politicamente, donne colte e altre
tremendamente superficiali, donne partecipi ai cambiamenti, ma anche mogli
annoiate, amanti di uomini benestanti, e donne disinteressate ai problemi. Donne
libere, emancipate, in grado di autodeterminarsi e scegliere la propria vita,
eppure così prigioniere delle mode, degli stereotipi che finiscono con il
condizionarne l’agire.
Il
protagonista maschile di questi racconti a volte si cela dietro lo studente provinciale,
appena arrivato dal Sud, che sembra tanto impacciato quanto più evidenzia la
sua concretezza nei confronti delle infatuazioni modaiole; altre volte lo si
trova sotto le vesti dell’intellettuale che preferisce le buone letture alle
feste e ai bagordi, sempre pronto a cogliere i nei e i tic di queste donne
volte a rincorrere spesso il successo e il denaro piuttosto che la vera amicizia e i veri valori della
vita.
Nella
seconda parte del libro nelle sezioni “A margine”, “Controcanto” e “Commiato”
gli argomenti sono diversi, l’autore esce dal ruolo di critico di un mondo al
quale non si sente di appartenere per parlare di storie di vita, molte delle
quali ambientante nel Sud, nel suo paese natio, Acri, cui Gaccione è molto
legato, e se a volte ne denuncia storture e abusi lo fa sempre con lo spirito
di chi, attraverso la denuncia, anche cruda e amara, vuole volgere le cose al
meglio.
Nell’ouverture
al libro, lo scrittore scrive, perorando la causa del racconto rispetto al
romanzo: “Si può essere efficaci ed emozionanti, senza sprecare troppe parole;
si può fare della critica sociale o scavare nella propria interiorità, senza
dover ricorrere a una quantità di pagine esagerate”. Al di là della disputa fra
romanzo e racconto, in questo libro Gaccione scava nella propria interiorità e
in quella dei suoi personaggi senza usare un numero eccessivo di parole ma termini
ben scelti e calibrati per esprimere i vari stati d’animo. Un altro pregio di questi
racconti è che essi sono storie conchiuse dove non si perde mai il filo della
narrazione né il fine. Insomma, un libro che si legge di un fiato.
Angelo Gaccione gennaio 2023 |
Angelo
Gaccione
Sonata
in due movimenti
Di
Felice edizioni 2022
Pagg.
250 € 15,00