MILANO: EXPO 2015
NUTRIRE IL PIANETA: ENERGIA PER LA VITA
Una occasione unica per far conoscere la
Pianura Padana
di Antonio Spadini
Il prossimo anno
a Milano si terrà l’Expo: una gigantesca opportunità che può far ripartire
l’intera economia italiana. Milioni di visitatori affolleranno i padiglioni di
Rho-Fiera. Oltre 140 Paesi, da tutto il mondo, verranno a Milano. Gli
organizzatori dell’Expo, prevedendo un afflusso di oltre venti milioni di
visitatori, si prefiggono lo scopo di “offrire il prodotto Italia” in un pacchetto
intero: far cioè conoscere e visitare la nostra bella Penisola (arte, cultura,
paesaggio, enogastronomia, oltreché le più specifiche conoscenze e offerte di
tecnologie, prodotti, innovazioni!…) da tutti quelli che verranno all’Expo
Noi qui al Nord, abitanti della parte sud della Lombardia,
abbiamo l’occasi0ne di far conoscere la nostra Pianura Padana con le sue
caratteristiche secolari Cascine dove ancora si produce mais, foraggi vari per
l’allevamento del bestiame con tutta la filiera del latte, dei formaggi e della
carne. Abbiamo i Fontanili, ce ne sono parecchi sul nostro territorio. Veder
zampillare l’acqua da sottoterra rappresenta uno spettacolo unico per chi
proviene da terre aride. Possediamo delle Oasi verdi con dei camminamenti e
delle rogge dove nidificano aironi, gallinelle, folaghe , anatre
selvatiche…Esiste in questo territorio un sistema di canalizzazione, dalla
Muzza al Canale Vacchelli, alle tante rogge che percorrono il Parco agricolo
dell’Adda Sud. Il nostro territorio rappresenta un unicum molto interessante
sia dal punto di vista turistico che produttivo. Esistono nelle nostre
campagne, ancora funzionali, i canaletti
in beola per l’irrigazione risalenti al periodo asburgico. Certo, in qualche caso
sono da ristrutturare…e da ripulire. E qui arriva la nota dolente. Le passate
generazioni sapevano molto bene quello
che dovevano fare: tenevano puliti i canali, dragavano le rogge, curavano i
fontanili, e stavano molto attenti che non vi fossero intasamenti lungo il loro
percorso. Al giorno d’oggi si vedono spesso i canali e le rogge b usati come
discariche a portata di mano, con molteplici e devastanti danni: dalla
sporcizia all’inquinamento e allo “spreco”! Spreco? Sì, spreco! Perché oltre l’80% di quanto scartiamo è
materia recuperabile e preziosa. Ormai tutti lo sappiamo che con l’umido si fa
il compost per concimare gli orti, con trecento lattine vuote di alluminio si
può costruire una bici da corsa, con quindici bottiglie di plastica si può fare
fa un golfino…Per cui sarebbe opportuno che chi getta i rifiuti nell’ambiente
venisse multato per due motivi:il primo perché sporca, il secondo perché
inquina. In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo ciò
non è ammissibile! È un crimine contro chi non ha lavoro. È dimostrato che
raccogliere e riciclare rifiuti può diventare un business. Ma deve
assolutamente far parte di un altro modo di vivere su questo pianeta, che ha
tante risorse che sarebbero sufficienti per tutti se razionalizzate e ben
distribuite.
“Nutrire il Pianeta?”
Certo! Ma il primo modo di nutrirlo è quello di non affamarlo inquinandolo.
Dissetarlo è distribuire meglio l’acqua, che non è un bene infinito, tra tutti
gli abitanti del Globo!
In effetti l’acqua è l’”energia” per eccellenza, la più
necessaria alla vita, a ogni forma di vita!
Ognuno di noi può fare molto: dal non disperdere rifiuti
nell’ambiente, a cominciare dalla semplice cicca di sigaretta al tremendo e
appiccicoso chewing-gum, dal raccogliere i bisogni dei propri cani
e…soprattutto col fare una meticolosa divisione dei materiali nella raccolta
differenziata!
Che spettacolo vogliamo offrire ai tantissimi visitatori che
si aggireranno attorno a Milano? La situazione di pulizia dell’ambiente,
soprattutto delle strade di accesso alla metropoli, lascia molto a desiderare.
Un appello alle autorità, ai Comuni, cui la Regione dovrebbe imporre un severo
regime di controllo del territorio: facciamo dell’Expo l’occasione di una
pulizia straordinaria da cui ripartire per vivere su di un territorio che è
ricchissimo di capacità produttive che derivano dal suo territorio
particolarmente ricco di acque. Potrebbe essere l’opportunità che ci si offre
per riparare tante ferite inferte da uno sviluppo industriale sconsiderato
negli anni Sessanta del secolo scorso al territorio del Milanese. Si pensi solo
all’inquinamento di fiumi come l’Olona, il Seveso e il Lambro, dove un tempo
vivevano e si pescavano gamberetti di acqua dolce. Acqua diventata nel tempo
“batteriologicamente pura” nel senso che nemmeno i batteri ci possono vivere!
Rispetto a tutto il resto d’Italia, la Lombardia ha il
grande vantaggio di ospitare la Fiera a Rho. Con facilità quindi si possono
organizzare “giri turistici” nelle nostre zone, usufruendo anche di mezze
giornate o di ritagli di tempo. Situazioni che richiedono una ben più complessa
organizzazione per il resto delle altre regioni.