SINDACATI
A PROCESSO VERTICI UIL
di Redazione Ancora in Marcia
QUESTA
'BRUTTA NOTIZIA' PUBBLICATA IERI DAL QUOTIDIANO ON LINE, LA REPUBBLICA, APRE DEGLI INQUIETANTI INTERROGATIVI SUL RUOLO DEL
SINDACATO 'ISTITUZIONALIZZATO'
COME LAVORATORI SIAMO GIA'
CONSAPEVOLI DI QUESTE 'ANOMALIE' - PERCHE' TESTIMONI DIRETTI DELLE DISTORSIONI
NELL'OPERATO E NELLE SCELTE DEI VERTICI SINDACALI IN QUESTI ULTIMI ANNI – CHE
CONTRIBUISCONO AI CONTINUI PEGGIORAMENTI IN ATTO NEL MONDO DEL LAVORO. TUTTAVIA,
FERMA RESTANDO LA PRESUNZIONE DI INNNOCENZA PER GLI INTERESSATI, RITENIAMO NECESSARIO
STIGMATIZZARE LE DINAMICHE ALL'INTERNO DI ALCUNI 'APPARATI' SINDACALI, POICHE'
LA VICENDA NON RIGUARDA AFFATTO SOLO GLI ISCRITTI ALLA UIL NE' SOLO I LAVORATORI DIPENDENTI. SONO PROPRIO QUESTI GRAVI
EPISODI, OGGI AL VAGLIO DELLA MAGISTRATURA, CHE IN QUALCHE MODO SPIEGANO LE
PESSIME SCELTE DI POLITICA SINDACALE, QUALI CONTRATTI E ACCORDI A PERDERE,
TESSERAMENTI POCO TRASPARENTI, CREANDO FORTI DUBBI ANCHE SULLE VARIE MODALITA'
DI FINANZIAMENTO 'INDIRETTO', COME CAAF, PATRONATI, PARTECIPAZIONE A ENTI
BILATERALI, FONDI PREVIDENZIALI, ASSICURATIVI, ECC. ECC.
DI FRONTE DI QUESTE
NOTIZIE APPARE CHIARO COME GLI OBBIETTIVI SINDACALI PRIMARI, OVVERO LA TUTELA
ED IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO DI MILIONI DI CITTADINI, ABBIANO
PROGRESSIVAMENTE LASCIATO SEMPRE PIU' SPAZIO A COMPORTAMENTI INDIVIDUALI INQUALIFICABILI
CHE STANNO DETERMINANDO UNA PERICOLOSA DECADENZA DEL SINDACATO PROPRIO IN UN
PERIODO STORICO IN CUI ESISTE UNA NECESSITA' IMPELLENTE DEL SINDACATO (QUELLO
VERO, SANO, ONESTO, TRASPARENTE E DEMOCRATICO), A TUTELA DEI 'LAVORO' E CHE
RAPPRESENTI UN FATTORE DI RIEQUILIBRIO NEI RAPPORTI ECONOMICI NELL'INTERESSE NON SOLTANTO DEI LAVORATORI MA
DELL'INTERA SOCIETA'.
CROCIERE E GIOIELLI CON I SOLDI DEL SINDACATOdi Guseppe Scarpa
ROMA,
16 settembre 2016 - In crociera con i soldi della Uil. È l’accusa di cui devono
rispondere il segretario nazionale Carmelo Barbagallo e il suo predecessore
Luigi Angeletti: i due sono infatti imputati per concorso in appropriazione
indebita con altri sei esponenti di spicco del sindacato. Ma non è tutto,
perché i pm Stefano Pesci e Paolo Marinaro sostengono che, tra il marzo del
2010 e il maggio del 2012, i soldi della Uil siano stati spesi anche per
l’acquisto di gioielli da Swarovski per oltre 7mila euro e un soggiorno al
“California Camping Village”, in Toscana.
Con Barbagallo e Angeletti
si trovano a processo numerosi altri dirigenti della Uil: Goffredo Patriarca, Giuseppe
Caronia, Romano Bellissima, Salvatore Bosco, Luigi Simeone e Ubaldo Conti.
A inchiodarli ci sono i
movimenti bancari. Che rivelano anche le curiose motivazioni con cui le vacanze
sono state contabilizzate: la causale che ha permesso di sbloccare i 16.456
euro indispensabili per finanziare la vacanza di Angeletti e Barbagallo dava
questa indicazione: "Contributo per progetto condiviso". Proprio così
veniva spiegato, il 22 marzo del 2010, dal conto corrente di Uil Trasporti, Uil
Pensionati e Uil Pubblica amministrazione il bonifico a favore di Costa
Crociere.
Angeletti, allora
segretario nazionale, e Barbagallo al vertice del confederale Uil si sono poi
imbarcati con altri tre sindacalisti, Salvatore Bosco, Romano Bellissima e i
“rispettivi accompagnatori” - si legge nel capo d’imputazione - per la crociera
“Costa atlantica, Terra dei Vichinghi”. Ma non è l’unica vacanza che i due
segretari si sarebbero concessi a spese del sindacato.
Gli inquirenti, infatti,
contestano un altro episodio. Un viaggio con le stesse persone e modalità del
precedente, del costo di 16mila euro pagato il 27 maggio del 2011. Questa volta
il gruppo si è imbarcato nella “costa Favolosa”, una nave extralusso con
cinema, casinò, spa, discoteca, shopping center e teatro. Dal capo d’imputazione
non emerge in quale delle 1508 cabine abbiano soggiornato Barbagallo, Angeletti
e compagni. Non meno lussuosa è la “Costa deliziosa”, nave in cui sono saliti a
bordo altri sindacalisti Uil per un viaggio nei mari dell’Europa del nord dal
valore totale di 16mila euro. Le accuse di spese indebite della procura contro
i vertici del sindacato guidato da Barbagallo non si fermano unicamente alle
crociere. A dicembre del 2010 sarebbe partito un altro pagamento, una sorta di
regalo di un sindacalista a favore di un collega, sempre coi soldi della Uil.
In pratica Goffredo Patriarca, all’epoca dei fatti tesoriere della sezione
trasporti, si sarebbe "appropriato della somma di 2.900 euro - emerge dal
capo d’imputazione - per pagare un soggiorno a Ubaldo Conti". La vacanza
in questione (“California camping village” a Marina di Montalto, per due
settimane ad agosto del 2010) Conti non l’avrebbe però passata da solo. Con lui
anche la madre e il nipote spesati dal sindacato. Ma gli acquisti, forse più
singolari, sono quelli effettuati da Swarovsky. Patriarca con la carta di
credito di Uil Trasporti, sostengono i pm Pesci e Marinaro, si sarebbe concesso
4 acquisti nella nota gioielleria. In un caso avrebbe speso 2.800 euro, in un
altro 1.700, e poi ancora 1.935 e l’ultima volta 630 euro. Acquisti non da
poco, tutti effettuati tra gennaio e settembre del 2011 e sempre nello stesso
negozio a Roma. La prima udienza del processo si è tenuta ieri di fronte al
giudice Marco Genna, della nona sezione penale del tribunale capitolino, e al
pm Cinzia De Aglio.