UN VACCINO PER L’ARTRITE REUMATOIDE
Appello di Antonio Lucioli diretto al Ministro della
Salute
Beatrice Lorenzin
Beatrice Lorenzin
Aprilia, Italia. Mi chiamo Antonio Lucioli e mia moglie Adele soffre di una
malattia chiamata Artrite Reumatoide. L'artrite reumatoide è una malattia
autoimmune che ad oggi non può essere curata perché non esistono medicinali
appropriati. I farmaci utilizzati riescono soltanto ad alleviarla. Si manifesta
con forti dolori alle articolazioni impedendo di fatto la normale esistenza
della persona; aggredisce anche gli organi interni del corpo umano favorendone
la degenerazione.
Può colpire a qualsiasi
età e può essere facilmente confusa con altre patologie.
La nostra vita è cambiata
ma lei non si dà per vinta; è forte e combattiva.
Ma da solo questo non
basta; deve curarsi con farmaci che non curano e che danno forti
controindicazioni.
In questi anni la ricerca
scientifica, come documentano varie fonti, ha testato un vaccino portando
sviluppi incoraggianti.
Un team internazionali di
ricercatori guidati dalla'Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR di Pisa ha
messo a punto un vaccino ma ancora non è stato commercializzato. Analoga
ricerca del Diamantine Institute dell'Università del Queensland ha formulato un
vaccino chiamato 'Rheumavax' le cui proprietà sono state descritte sulla
rivista 'Science Translation Medicine'.
Chiedo a Lei, Sig.ra
Ministro, alla Comunità Scientifica, alle Aziende Farmaceutiche una sinergia
comune tesa alla sperimentazione e commercializzazione di tale vaccino. Una
soluzione che potrebbe dare nuova speranza alle migliaia di persone che
soffrono come Adele di questa malattia invalidante.