OPPORSI ORA
Dopo le foreste toccherà a noi
“Poco tempo fa ho deciso di andare a fare una
passeggiata nella foresta della mia infanzia, che si trovava vicino alla casa
dei miei nonni. Quel posto nei miei ricordi assomigliava a un paradiso verde
e tranquillo, ma ora ho trovato centinaia di alberi tagliati. Volevo piangere”.
La collega Monika mi ha raccontato questa storia, e
non è l’unica. Le foreste europee stanno scomparendo a un ritmo mai
visto prima. Un intero settore di imprese taglia e brucia le foreste, e
l’UE definisce il risultato “energia verde”. E noi, senza neanche saperlo,
sosteniamo queste attività con le nostre tasse! Ma c’è un barlume di speranza
per una soluzione: in questo momento l’UE sta valutando se modificare la
legge che indica cosa può essere considerato energia verde, per ricevere
finanziamenti europei. Questa è la nostra occasione per escludere l’energia
legata alla deforestazione.
Sappiamo che i leader europei sentiranno il parere
delle più grandi aziende del settore energetico del mondo, ma noi
dobbiamo assicurarci che ascoltino anche le voci dei cittadini di tutta
Europa.
In tutta l’UE, i finanziamenti pubblici destinati a
questo settore sono massicci e in crescita. Per esempio, nel 2017 in
Germania nelle loro tasche sono arrivati oltre 1,7 miliardi di euro di soldi
pubblici, vale a dire 20.000€ per ogni cittadino tedesco.
Ma non sono solamente le foreste europee a
soffrire. L’UE importa una quantità sempre maggiore di legname da Stati
Uniti, Canada, Russia, Ucraina e perfino Brasile, per poi bruciarlo in UE. Uno
dei climatologi di spicco nel panorama mondiale, il professor Bill Moomaw, ha
affermato: “Non capisco davvero come questa politica possa essere stata
accettata, se non per via di un completo inganno ai danni del governo
ad opera del settore dei prodotti forestali”.
Raramente una modifica così piccola delle norme in
vigore può avere un impatto così grande per il futuro del nostro
pianeta. Possiamo salvare le foreste semplicemente rimuovendo gli alberi
dall’elenco delle fonti energetiche “verdi”. Chiediamo all’UE di farlo.
In altre occasioni la nostra comunità si è
riunita per salvare le foreste e ha ottenuto risultati in Romania, Bulgaria e
Polonia! Ora tocca a noi farci sentire per tutte le foreste in Europa.
Grazie!
Giulio (Roma), David (Londra), Marta (Varsavia), e
l'intero team di WeMove
P.S. Gli incendi boschivi hanno anche delle
conseguenze sulla nostra salute, perché bruciare il legno è una delle
principali fonti di inquinamento dell’aria, che uccide già 1.000 persone al
giorno in UE.
Firmate la petizione che trovate su Internet.
Questa petizione è
stata lanciata sulla nostra piattaforma YouMove da una coalizione paneuropea di
organizzazioni verdi.
WeMove.EU è un movimento di
cittadini, che si batte per un’Europa migliore; per un’Unione europea dedicata
alla giustizia sociale ed economica, la sostenibilità ambientale, e per una
democrazia concretamente diretta dai cittadini. Siamo individui di diverse
provenienze, con diverse storie alle nostre spalle, che considerano l’Europa la
propria casa, indipendentemente da dove siamo nati. Per non ricevere più
aggiornamenti da WeMove, clicca qui.
Giulio - WeMove
Europe
info@wemove.eu