MAZZINI A LONDRA
di
Umberto Mugnaini
Tre saggi di Giovanni Pioli sul
Mazzini londinese.
La ricerca
su Giovanni Pioli è iniziata con il saggio edito per i tipi dell’editore
Felici, Pisa nel novembre 2020 dal titolo: Dal Risorgimento italiano a Gandhi,
sottotitolo significativo “Le
radici della Nonviolenza, tra religione e politica attraverso il pensiero di
Mazzini, Tolstoj, Gandhi, Capitini e Pioli”, già indicano il percorso di ricerche
che l’autore ha individuato per mettere in luce un periodo storico e di
pensiero del pacifismo italiano. Con questo lavoro ho voluto far emergere un
personaggio poco noto agli italiani che ha vissuto tra la fine dell’800 e la
metà del ’900. Primo segretario della W.R.I. (War Resisters International)
italiana, promotore con Aldo Capitini della prima marcia della pace Perugia
Assisi, è stato un profondo conoscitore del pensiero mazziniano.
In Alla ricerca di Mazzini a Londra, nella premessa, così riferisco sul conto del prof. Giovanni Pioli e sui saggi su Mazzini: “I Saggi e pamphlet che qui di seguito mi accingo a pubblicare, quale omaggio e promessa al mazziniano, antifascista ed anticlericale che ha vissuto una intera vita dedicata alla ricerca della “verità”. Alla costruzione di un paradigma etico-religioso e cristiano che merita rispetto e studio. Un intellettuale da recuperare per la sua originale rivisitazione della religione cristiana, per le sue convinzioni circa l’educazione dei giovani, della formazione dei cittadini del suo credo in un’etica sociale e politica”. Mi sono avvicinato ai pamphlet di Giovanni Pioli, li ho “indagati” con la ricerca storiografica e la contestualizzazione storica, immedesimandomi nella sua narrazione degli incontri avuti coi reduci dell’epopea risorgimentale e cercando di leggerne le emozioni provate nell’ascoltare i testimoni che avevano conosciuto il Mazzini politico, scrittore, giornalista, patriota. Inoltre, circa il lavoro di ricerca sui saggi che ho voluto ripubblicare a oltre 100 anni, rendendo omaggio a un pacifista italiano e facendo emergere un Mazzini inglese, apprezzato dagli intellettuali, poeti e politici inglesi, così riferisco nell’introduzione: “Nel ricercare i “pamphlet” di Giovanni Pioli, leggerli, approfondirli nella ricerca storiografica e contestualizzazione storica, immedesimarsi nella sua narrazione degli incontri avuti con i reduci dell’epopea risorgimentale e mazziniana, ho cercato di leggere con empatia ed interpretare le emozioni, i sentimenti provati nell’ascoltare i testimoni che avevano conosciuto Mazzini. Dai loro racconti emerge una figura di “Uomo” incredibilmente “eccezionale” che poteva passare dal “giocare” con i bambini figli degli amici, a suonare la chitarra e cantare canzoni italiane, allietando le serate in casa degli amici. Ma anche personaggio che competeva con mal celata “invidia” da parte dei contendenti come Engels e Carl Marx. Da riferire come Marx temeva sia le idee che la personalità di Mazzini, tanto da combatterlo con ogni mezzo anche scorretti ed infamanti”.
Questo saggio
completa in buona parte l’intervento del libro sopra riportato e già pubblicato.
Sono impegnato da alcuni anni alla ricerca dell’Archivio e dei carteggi di
Giovanni Pioli che finalmente sono stati individuati, in un magazzino
dell’Istituto Religioso San Luca di Catania. Grazie all’interessamento della
Domus Mazziniana e del rettore della Università di Pisa e alla mia volontà stiamo
portando avanti e organizzato il progetto per il trasferimento a Pisa di tutto
il carteggio (circa 5 mila lettere oltre 500 articoli e pubblicazioni, e tanti
appunti) che verrà ordinato, con l’obbiettivo di metterlo in rete. Nel
prosieguo intendo pubblicare l’intervista a Gandhi del 1914 e portare alla luce
e pubblicare altre iniziative che Giovanni Pioli ha svolto durante la sua
tormentata vita di antifascista e di sincero pacifista.