I contadini del Brasile dicono NO agli
alberi transgenici!
Ecologisti e
contadini sudamericani lanciano l’allarme. In Brasile, gli alberi transgenici
minacciano gli esseri umani e la natura. Il governo brasiliano potrebbe
approvare l’implementazione di enormi piantagioni agroindustriali di eucalipti
geneticamente modificati. Aiutateci affinché questo non avvenga.
Monocoltura di
eucalipto
Le piantagioni industriali sono una minaccia per la
natura e le persone.
Il 5 marzo,
migliaia di contadini hanno occupato i terreni della compagnia FuturaGene nello
stato brasiliano di São Paulo. Hanno manifestato contro l'implementazione di
piantagioni industriali di eucalipti geneticamente modificati, sradicando
migliaia di alberi transgenici che la compagnia coltiva in serra.
Altri 300 contadini hanno occupato gli uffici della
Commissione di Biosicurezza (CTNBio) nella capitale Brasilia. La commissione
che dipende dal Ministero per la Scienza, Tecnologia ed Innovazione avrebbe
deciso lo stesso giorno se autorizzare la coltivazione di alberi transgenici.
A causa delle manifestazioni la riunione della
commissione è stata sospesa. A coordinare le manifestazioni era il Movimiento
Sem Terra appartenente a La Via campesina, organizzazione di piccoli
agricoltori a livello globale.
Nelle piantagioni attuali, l’eucalipto viene tagliato
dopo sette anni. Gli alberi transgenici potranno essere tagliati dopo soli
quattro anni. La crescita rapida ha bisogno di grandi quantitativi d’acqua.
“Per questo abbiano lanciato l’allarme contro questo deserto verde ed esigiamo
che il governo faccia la richiesta formale a FuturaGene”, dice l’agricoltrice
Catiane Cinelli.
La FuturaGene, filiale della multinazionale cartiera
Suzano, sperimenta da anni con alberi geneticamente modificati, che peggiorano
ulteriormente gli effetti negativi delle piantagioni industriali rispetto alla
natura e alle persone.
In Brasile le monocolture di eucalipti si estendono fino
a 5 milioni di ettari. Non rappresentano un habitat per piante o animali, hanno
bisogno di enormi quantitativi di acqua e distruggono il suolo. Con le fibre di
eucalipto si produce soprattutto carta per stampanti e carta igienica che si
esporta in tutto il mondo.
Per favore, appoggiate questa petizione al governo.
Elisa Norio
Salviamo la Foresta