PISA PIA
Chi aveva
sperato nella “rivoluzione arancione” nel Comune di Milano (con quante
aspettative abbiamo contribuito ad eleggere Pisapia!) non può che rimanere
deluso da come stanno andando le cose nei Consigli di Zona, o quantomeno nei
C.d.Z. 6 e 7.
Certo vi si prendono iniziative interessanti su vari
ambiti locali (pensiamo ad esempio a quelle rivolte all'aggregazione sociale e
l'intrattenimento dei cittadini); ma sulle questioni per le quali a decidere è
un Assessore, allora le cose cambiano: sembra ci si limiti ad attendere con
religiosa riverenza le sue disposizioni. La realtà è che Milano è governata da
due o tre Assessori che fanno e disfano sulla base delle loro convinzioni,
anche sagge; ma queste procedure hanno ben poco a che fare con la partecipazione
(e abbiamo visto che cos’è successo per il caso della Via d'Acqua).
Il decentramento
non funziona meglio di quanto (non) funzionava con la vecchia Amministrazione e
i cittadini anzi devono fare più fatica a farsi ascoltare: allora il centro-sinistra
nei C.d.Z. dialogava e faceva alcune battaglie con loro. Ora invece, sulle
questioni importanti, diventato maggioranza, aspetta l’assenso della Giunta,
senza avere neppure il coraggio, non si dice di criticare, ma neppure di fare
proposte, di avanzare suggerimenti, di sostenere dei punti di vista, forse
temendo che non siano quelli dell'Assessore alla partita. Dal canto loro gli
Assessori non sembra che accettino le osservazioni neppure dei Consiglieri di
Zona: la sinistra al potere non tollera le critiche, tanto meno della sua
stessa maggioranza! Ed ecco spiegata la politica “attendista” dei C.d.Z. sulle
questioni importanti: tutto viene lasciato ai tempi e ai modi dell'Assessore di
riferimento.
Un esempio? Si può
tornare ancora sul grave caso del P.I.I. “Parri – parco dei Fontanili” (si veda
l'articolo e la presentazione allegati).
Ricordate Pisapia che dal palco invitava i suoi elettori
a non abbandonarlo? Ecco, ci sembra che sia stato lui ad abbandonare noi e le
nostre periferie.
Andrea Giorcelli
Consigliere
della zona 7 (capogruppo Verdi – Ecologisti)