Chiara Pasetti segnala
ai lettori di Odissea
una mostra in Svizzera dedicata
alla donna:
Divina creatura
La donna e la moda nelle arti del secondo
Ottocento
15 ottobre 2017 | 28 gennaio 2018
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Rancate (Mendrisio), Svizzera
Sessanta sculture e dipinti
assolutamente affascinanti. E, per corredo, una sequenza di ventagli d’autore –
dipinti cioè da grandi artisti, spesso i medesimi che ritraevano le “belle
Signore” – e un nucleo di preziosi abiti d’epoca. L’obiettivo è quello di
testimoniare un vero e proprio cambio di paradigma nella storia del costume
femminile in Europa. Sono infatti anni in cui si consolida il ruolo della
donna, ora anche protagonista al di fuori delle pareti domestiche. Attentissima
alla propria posizione sociale e alla immagine che contribuiva a veicolarla.
E’
soprattutto attraverso il ritratto su commissione che è possibile seguire le
rapide e sorprendenti evoluzioni dell'abbigliamento femminile: spesso i modelli
sono rappresentati da donne simbolo, a cominciare dalla regina d'Italia,
Margherita di Savoia, o da figure appartenenti all'aristocrazia internazionale
distinte grazie alla propria eleganza, come la contessa Carolina Maraini
Sommaruga (1869-1959). In mostra sarà esposto un suo celebre ritratto firmato
da Vittorio Corcos e verrà ricostruito un ambiente della sua casa con mobili e
quadri a lei appartenuti. Tra gli artisti esposti si citano gli Induno, Mosè
Bianchi, Boldini, Troubetzkoy, Giacomo Grosso, oltre ai ticinesi Antonio
Ciseri, Luigi Rossi e Adolfo Feragutti Visconti.
Per info:
http://www4.ti.ch/decs/dcsu/ac/pinacoteca-zuest/in-mostra/future/
Dopo
l’inaugurazione seguirà su queste pagine una recensione dell’esposizione,
corredata da fotografie, a cura di chi scrive. C. P.