5000 EURO
di
Pierpaolo Calonaci
Cinquemila
euro è la somma che, a quanto pare, i terroristi del massacro a Mosca hanno
ricevuto per compierlo. Cosa deve avere visto un uomo, quando era bambino, per poi
giungere a “maturare” la propria vita tanto da ridurla a strumento di morte per
altri? In quali rapporti sociali quel bambino si è fatto uomo? Il suo sguardo
cosa ha visto e toccato intorno a sé? Quali e quanti bisogni gli furono
strappati dal cuore? Quali desideri e progetti gli sono stati estirpati con
l’arma economica della fame, della povertà, dell’invisibilità irriducibile
tanto che gli si sono accartocciati dentro, rendendolo un bruto che ha di sé
nient’altro che la capacità di spargere morte? Quanto ha dovuto abbassarsi per cercar
di riuscire a dire qualcosa per poi rimanere in quell’ asservimento costante?
Quanto la sua natura umana ha subito le molteplici forme della violenza esterna
che non gli hanno permesso di essere sé stesso? In quale ambiente sociale,
familiare, relazionale quel bambino è stato suo malgrado immerso sin dal primo
vagito? Quale tipo di educazione gli è stata impartita? Quella del taglione?
(se fosse così, la legge taglione è insegnata ovunque anche da noi). Quanti e
quali diritti gli si sono stati negati, come le virtù con cui sin da bambino
non è mai stato messo in condizione di confrontarsi? Sotto quali lavori
torturanti la sua schiena è stata battuta? Chi lo organizzava quel modo di
lavoro? Chi ne profittava? Com’è penetrato il capitalismo nella sua terra che
non conosceva? Come si è implementato? La sua logica militarista, repressiva,
cosa ha prodotto, con quale livello di violenza, di espropriazione forzata, di
sfruttamento criminale dei villaggi, delle risorse, degli individui? Quale
assoggettamento hanno dovuto conoscere e arbitrariamente accettare? Quali carezze, materiali, simboliche, quelle legate alla parola,
necessarie alla psiche per formarsi un Io umano, gli sono state negate?
Non si nasce
terroristi.