LA PAROLA AI LETTORI
Perché
non è l’ora più Buia!
Lettera
al Direttore di Odissea.
La
rapida e caotica caduta dell’Impero Sovietico imperniato sulla Russia ha
permesso la nascita di Nazioni indipendenti dai confini un po’ generosi,
includendo spicchi di territori e popolazioni filorussi, o Russi a maggioranza.
La stessa cosa accadde dopo la Prima guerra mondiale quando, per punire la
Germania, furono create Nazioni che includevano popoli tedeschi. Ma quando la
Germania e la Russia si sono riavute dalla estrema debolezza hanno rivendicato,
con qualche ragione, in alcuni casi, territori persi. La Germania nel passato e
la Russia attuale sono definite potenze continentali, per questo molto
sensibili alla questione territoriale. Questi sono i soli due fattori in comune
tra la Germania del 1939 e la Russia. La Russia attuale non ha nessuna altra
delle caratteristiche della Germania del Novecento, chi continua a sovrapporre
la storia delle due Potenze non sa nulla di entrambe, tirare in ballo la
capitolazione di Monaco del 1938 è solo strumentale. La Russia non ha né una
economia in espansione, né una popolazione in crescita, né tantomeno un
esercito adeguato da preoccupare nessuno degli stati Europei. Tanto è vero che
ha già molto ridimensionato le sue pretese nei confronti della stessa Ucraina,
dicendosi pronta a trattare sullo status quo. Non è la prosecuzione della
guerra con la Russia che salva l'Europa, ma è vero esattamente il contrario.
Del male che ha fatto la Russia tutti sappiamo e giudichiamo Putin un
satrapo senza scrupoli e senza pudore,
anche per questo occorre prudenza e saggezza. Chi si ostina a continuare la
guerra fino alla vittoria, non mette in conto due cose dirimenti: la Russia non
accetterà mai una sconfitta sul campo, quindi la guerra potrebbe durare anni,
con la rovina completa dell’Europa, ma se proprio si trovasse respinta ai
limiti del suo territorio, potrebbe ricorrere all'innominabile! I nostri
governi vecchi e nuovi, o non sanno queste cose, ed è grave, oppure le sanno ma
continuano a mandare armi per una guerra pericolosissima ai nostri confini. I
popoli europei sono tutti per la fine di questa catastrofica guerra, ma la
lobby delle armi, la stampa e i politici, tranne alcune lodevoli eccezioni, non
ascoltano ragioni. Chiediamo ai Governi e ai Presidenti Europei di riunirsi
immediatamente e decidere di dare un Mandato Politico ad una unità diplomatica
presieduta da Angela Merkel per una trattativa che preveda il cessate il fuoco
con i Caschi Blu e l’avvicinamento delle due posizioni che non siano troppo
disonorevoli per entrambe le parti, il resto maturerà col tempo. Tra venti
anni, vista in retrospettiva, questa saggia e coraggiosa soluzione politica,
sarà giudicata provvidenziale, eventuali ingiustizie potranno sempre essere
corrette. Questa non è l’ora più buia, ma al contrario, è la più propizia per
una trattativa. Sta passando il treno della Storia, forse non passerà più! Chi
deve, si sbrighi a salirci sopra, i popoli dimenticheranno i pavidi e gli ignavi,
ma avranno eterna memoria e gratitudine per i saggi e coraggiosi che avranno
salvato l’Europa.
Francesco
Saverio Lanza