E LA CHIAMANO EMERGENZA
Il libro intervista La cultura
degli italiani, a cura di Francesco Erbani per Laterza, di Tullio de Mauro,
risale al 2004 quasi vent’anni or sono. Faceva, valido tuttora, il punto sull’evoluzione
dei passi avanti compiuti molto lentamente dalla nostra società, e quelli
compiuti, compiuti soprattutto grazie alle donne come vettori di progresso
culturale. Lo studioso diventato ministro (della Pubblica Istruzione) per caso,
in quanto da sempre cane sciolto, anche se impegnato nel campo della scuola e
dell’apprendimento, si soffermava su un aspetto a mio parere di drammatica
centralità, per la nostra comunità nazionale, non a caso capace di scegliere
come leader nazionali, i Berlusconi, i Renzi, i Di Maio, i Salvini, e ora le Meloni.
L’aspetto “è”, l’analfabetismo di ritorno, quello adulto riscontrabile anche
fra laureati. Or bene il quotidiano “evoluto” per antonomasia, “la Repubblica”,
lanciava in prima pagina, nel 2019 l’allarme (e solo grazie all’Invalsi): “i
nostri ragazzi diventati analfabeti”. E la chiamavano, in pieno 2019, emergenza!
La nostra classe dirigente fa sempre più ribrezzo.
Vittorio Melandri