LA PAROLA AI LETTORI
Soldati quasi bambini
mandati al macello
Guerra
Caro
Angelo,
ho
letto attentamente il tuo scritto e quello di Navarra e ho prestato attenzione
alle vostre parole. Confermo che tutte le armi sono offensive e sono nate per
uccidere, altrimenti non avrebbero scopo di esistere. Un machete usato per
tagliare gli arbusti e aprire una via in una foresta può avere un buon
utilizzo; diventa criminale quando viene usato per decapitare una persona.
Chissà
perché un’arma diventa più intelligente quante più persone riesce a uccidere in
contemporanea; vorrà dire che soddisfa lo scopo per cui è stata progettata.
Ormai non si combatte più con la baionetta e il nostro eroe bersagliere Enrico
Toti oggi non sarebbe più menzionato nei libri di storia; qualcuno penserebbe:
come mai è stato arruolato senza una gamba? Il suo gesto è lodevole, però fuori
luogo. Ciò che preoccupa la gente sono le bombe nucleari per il danno umano,
economico e distruttivo che potrebbero causare per tanti anni, in quanto la
radioattività non si consuma nel breve periodo. E poi, secondo quanto ci hanno
detto, esistono bombe che causano la morte degli uomini senza distruggere le
cose. E come dici tu, se queste bombe non fossero criminali, come dovrebbero
chiamarsi? Penso che basti questo tuo aggettivo per far riflettere che la
guerra crea solo drammi, rovine e odio.
Buona
vita.
Carmine
Scavello
mandati al macello