FOGGIA PER LA PACE10, 100, 1000 piazze per la pace
Foggia. La Merlettaia, il Coordinamento
Capitanata per la pace, Libera, Impegno donna, Donne in
Rete, Coordinamento donne Spi Cgil, Auser, Associazione Cultura e Ambiente
APS aderiscono all’iniziativa presa da associazioni di donne impegnate nei
movimenti per la pace, il disarmo, la giustizia sociale, l’ambiente in numerose
città, paesi e territori italiani. Saremo giovedì 26 giugno ai Campi Diomedei
dalle 18,30 alle 20,30 per dire con
loro che la pace non è un’utopia ma una pratica collettiva, un bene comune da costruire
insieme: Fuori la guerra dalla storia! Faremo gesti
creativi di convivenza e musica contro il fragore delle armi. Chi vuole può
indossare qualcosa di bianco. Viviamo in un’epoca segnata da una drammatica
escalation bellica: dal perdurante genocidio a Gaza, all’Iran, all’Ucraina,
alle molte guerre dimenticate (Sudan, Congo, Myanmar, Etiopia…). Questo
contesto fatto di violenza diffusa, impunità e disumanizzazione chiede una
risposta collettiva, visibile, radicale.
- Contro il
folle piano di riarmo europeo di 800 miliardi di euro che toglie risorse alla
spesa sociale.- Contro
l’idea che la pace e la democrazia si possano imporre con le armi. - Contro
l’ideologia della forza che dà risposte autoritarie ai conflitti e al disagio
sociale.
Per tenere aperti spazi di pensiero libero, di dissenso e di fiducia nella
possibilità di convivenza.Per ridare forza al diritto internazionale e chiedere una riforma delle
Nazioni Unite.Per una politica che sa ascoltare il dolore e non sacrifica la vita, ma
sceglie la responsabilità, la gestione non armata dei conflitti e la pace come
pratica da esercitare ogni giorno, a partire dall’attenzione verso ciò che di
nuovo le donne portano nella storia.
- Contro
l’idea che la pace e la democrazia si possano imporre con le armi.