L'
INTRUSA
Oggi si
discute in parlamento di unioni civili, udite questa storiella capitata
veramente in un paesino della bassa che pare ricordare la canzone di De André
"Bocca di rosa".
In tale paesino viveva un vecchio di
nome Armando proprietario di un bar alquanto antiquato del resto come lui. Capitò
che la moglie, non so per quali motivi, si separò da lui con queste parole:
"Non troverai più nessun altra donna". Armando volendo ad ogni costo
farla in barba alla moglie che lo aveva lasciato con così infausta profezia che
suonava una canzonatura alla sua virilità, si recò in Romania donde trasse una
giovane donna e la portò a vivere con sé, non senza tribolazioni burocratiche e
tante scartoffie da compilare (si era nel tempo antecedente alla caduta del
muro di Berlino). Questa giovane donna aveva quattro figli che portò seco e
divenne la pietra dello scandalo del piccolo tranquillo villaggio che per altro
vedeva i suoi abitanti dediti al lavoro e devoti alla chiesa. Dalle forme sexy,
si vestiva vistosamente e sculettava. I figli sicuramente non erano tutti dello
stesso padre. All'arrivo vi fu un viavai di uomini del paese al bar dell' Armando
per vederla e ci fu un gran chiacchierare e vivaci apprezzamenti sulle
probabili doti della donna che pure balzavano apertamente agli occhi. Sono
sicuro che in tale occasione il bar ebbe un notevole incremento dei guadagni.
Uno dei figli frequentava la piccola scuola elementare ed era sempre pieno di
soldi che prelevava impunemente dalla cassa del bar del patrigno. Quando la
suddetta si presentò in classe ad una riunione dei genitori... certe
occhiatacce! certi sguardi! da parte delle signore mamme del luogo. Non so che
fine abbia fatto l'Armando ma la nuova moglie giovane aveva tutta la vita
davanti a sé.
Tiziano Rovelli