di Laura Margherita Volante
La gentilezza è il “come” di
parole e gesti che accarezzano ogni relazione.
Chi ha capacità di far fronte
alla vita non conosce invidia.
“La lingua batte dove il dente duole”. Nessuno vuole ascoltare il dolore,
che
spezza il cuore di un amico. Preferisce portare i fiori sulla sua tomba…
che
ignoti rubano.
L’egoista non è lungimirante, è
un pokerista che alla fine perde
tutto o quasi .
Umanità. Tutt’altro che
perfetti, umani. Chi si sente perfetto non conosce
perdono
nemmeno verso se stesso.
Piuttosto che fare della propria
vita un’opera d’arte è meglio farne un film
per
rendere sopportabile ciò che non lo è.
La cultura del territorio sta
affondando nel fango dell’inerte ignoranza e corruzione.
Perseverare è diabolico. Sempre
lo stesso copione: le autorità ai funerali
per
crimini contro l’umanità.
Un genitore manesco produrrà
vittime di uomini violenti…
Un genitore violento in famiglia
farà dei figli persone deboli a rischio
di
devianze e di bullismo.
Quando i ponti crollano anche le
parole cadono nel vuoto…
Fanatismo. Quando la cultura non
è alla base del dialogo e del confronto
democratico
delle idee.
La via della conoscenza, se
conduce all’ammirazione della diversità culturale,
senza
diventarne seguace, raggiunge la più alta vetta di consapevolezza
e
comprensione umana.
Narcisismo. Chi è affetto di
tale sindrome apre la porta di un labirinto di specchi deformanti, la cui
uscita lascia lo sventurato/a con le ossa rotte…
Sulla
simpatia seduttiva il fascino malefico di “narciso”
gioca al massacro.
Crisi etica. Delegittimazione
delle persone oneste da parte di una società corrotta,
il cui
consenso è ottenuto con qualsiasi mezzo.
Coscienza collettiva. Se la
paura uccide le coscienze, la curiosità sviluppa conoscenza
e
ascolto della propria coscienza, sede di giustizia.
La viltà è causa di molti mali.
Il coraggio salva!