di Alfonso Navarra
Oggi
la ricorda un editoriale in prima pagina sul Sole 24Ore. Titolo: “La virata
delle banche centrali”. E' Marcello Minenna che spiega come questa enorme massa
di liquidità, dal 2008, sia stata pompata nel sistema finanziario globale dalle
banche centrali “per contrastare la grande crisi”.
Il
commento dell'editorialista è ora alla exit strategy messa in atto dopo la cura
“che pare aver funzionato”. (Ovviamente dal punto di vista dell'attuale sistema
economico, giudicato dai movimenti ecopacifisti iniquo, insostenibile,
belligeno).
“Nel
2018 i circa 100 miliardi al mese immessi mediamente nell'economia sono scesi a
zero... e stavolta non c'è una staffetta tra le banche centrali all'orizzonte
(come era avvenuto in passato - ndr). Certo, la volatilità dei mercati ed il
rallentamento del PIL potrebbero dipendere in parte dalle guerre commerciali,
dal rialzo del prezzo del petrolio e da un Dollaro troppo forte per le economie
emergenti. Purtuttavia Trump è preoccupato che la stretta monetaria possa
frenare il boom attuale della economia USA, costato 130 miliardi di nuovo
deficit, mentre anche in Europa i dati deludenti sulla crescita stanno
rafforzando i dubbi sul QE-Exit”.
La
domanda che occorre fare al cittadino comune è la seguente: quando stampano
soldi e li danno, Draghi in testa, a chi ne ha già tanti non pensi che questo,
come minimo, possa danneggiare il potere di acquisto di chi ne ha pochi? Non si
tratta di una grande redistribuzione nascosta di ricchezza, di una vera e
propria Grande Rapina?
Mohamed
che ciondola sotto casa ti dà fastidio (soprattutto se spaccia droga per conto
della 'Ndrangheta italiana). Ma non dovrebbe farti incazzare molto di più il
fatto che ti hanno tolto, più o meno, 800 euro al mese di stipendio e che i
tuoi figli hanno la valigia pronta per partire da un Paese che appare loro allo
sbando e privo di opportunità?
La
Grande emorragia dei giovani italiani, dato reale, supera di gran lunga la
balla della Grande Invasione! Certo questo discorso non può essere fatto alla
popolazione da chi era al governo per sostenere le politiche di austerità e dal
sottoceto politico della sinistra “radicale” (?) che ha fatto da stampella a
questi governi. Ora vedo che a Milano gli stessi signori che hanno votato la
truffa di EXPO 2015 con Pisapia cercano una nuova “Madonna Pellegrina” dietro
cui ripararsi e lanciare campagne elettorali piene di belle parole. Vedo dura
per loro la possibilità di recuperare un minimo di credibilità, quella che gli
consentirebbe di superare il 4% alle prossime europee, nonostante il
prevedibile arretramento del M5S. Io penso che occorra riflettere su questo
detto, al momento non so da chi pronunciato: “Potete ingannare tutti per
qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre”.