POETI E GUERRA
Laura Cantelmo
Ma se la guerra
è
aspetto naturale dell’umana malvagità
dimmi
come potremo espellerla
dal
mondo, se tace distratto il dio
degli
eserciti di fronte a chi fugge le bombe
se
hanno parola solo i replicanti
se
nei salotti si fanno insulse domande
dichiarando
guerra agli altri presenti
se
solo la pietà dei becchini accende forni
scava
tombe per l’eterna pace dei defunti
nel
silenzio del vento.
Contro
ricchi analfabeti, invasati potenti,
pennaioli
indifferenti ipocriti e falsari
che
vendono l’anima per trenta denari
per
salvare libertà uguaglianza fraternità
sola
alzerò nel cielo buio la bandiera
tra
le spine della stridula notte per cercare
luce
tra le tenebre nell’infinita distanza
dell’Apocalisse
per romperne i serrati sigilli
per
supplicare incatenata alle sbarre
della
democrazia amputata
pace
pace pace
Laura
Cantelmo
[12
marzo 2022]