REFERENDUM
SOCIALI
Referendum
sociali, superate le 300.000 firme. Parte la campagna straordinaria dell'ultimo
mese
Trecentomila firme e
oltre. Questo è il risultato di un mese e mezzo di raccolta firme per i
referendum sociali. Un traguardo raggiunto, ma ancora parziale. Per far sì che
nella primavera prossima i cittadini e le cittadine italiane possano esprimersi
su temi cruciali come scuola, ambiente e beni comuni, ne servono altre 200.000.
Una meta a portata di mano, una sfida che siamo sicuri di vincere. Per questo
motivo il mese di giugno sarà dedicato a una mobilitazione straordinaria di
raccolta firme in tutta Italia.
Molte le iniziative già
decise e molte più saranno quelle ancora da prendere. Gli attivisti e le
attiviste sparse sul territorio porteranno i banchetti e i moduli in occasioni
speciali o organizzate ad hoc. A Roma, per esempio, si potrà firmare per i
referendum sociali davanti allo Stadio Olimpico, in occasione del Gran Gala di
atletica leggera, in programma domani sera. Sempre nella capitale, venerdì e
sabato un banchetto sarà ospitato anche da Repubblica delle Idee, l'evento
organizzato dal quotidiano romano presso il MAXXI. La nostra campagna ha
trovato e continua a trovare appoggio da varie iniziative popolari, come il
mercato dei produttori locali di Fano, i mercati rionali di Bologna e le scuole
di tutta Italia. Il 12 e 13 giugno cadrà anche il quinto anniversario del
referendum sull'acqua pubblica, il cui esito vittorioso è sempre più lontano
dall'essere rispettato. Noi invece non lo dimentichiamo e ne rafforzeremo il
messaggio con una serie di iniziative per raccogliere le firme, come un
dibattito pubblico a Ferrara la sera del 10 giugno. Tutte le iniziative
speciali vanno comunque ad aggiungersi alle centinaia di banchetti che quotidianamente
vengono organizzati ovunque. Ricordiamo inoltre che è possibile firmare nei
municipi.
La mobilitazione per
abrogare gli aspetti peggiori della legge 107 (la cattiva scuola di Renzi) per
bloccare il piano nazionale che prevede la costruzione di altri 15 inceneritori
sul suolo italiano, per evitare la concessione di nuove trivellazioni in mare o
in terra e per raccogliere centinaia di migliaia di firme contrarie alla
direttiva del ministro Marianna Madia volta a privatizzare i servizi pubblici,
ha già ricevuto un'ottima risposta dagli italiani e dalle italiane. Fra i
molti, vogliamo ringraziare Luciano Canfora, che ha firmato per i referendum
sociali al Salone del Libro di Torino, e don Luigi Ciotti che lo ha fatto a
Villafranca Tirrena, in provincia di Messina.
I loro e gli altri 300.000 nomi sui nostri moduli ci danno la spinta per
affrontare quest'ultimo mese di raccolta firme, fiduciosi di uscirne
vittoriosi.
Forum Italiano dei
Movimenti per l'Acqua
Movimento per la scuola
pubblica
Campagna "Stop
devastazioni", per i diritti sociali ed ambientali
Comitato Sì Blocca
Inceneritori
Andrea Milluzzi
ufficiostampa@referendumsociali.info
+393497646213
Skype: Millandrea
www.referendumsociali.info