FERMARE IL GENOCIDIO SIRIANO
APPELLO CON il magistrato ADRIANO SANSA PER
FERMARE
UN GENOCIDIO
FERMIAMOCI NOI PER FERMARE UN MASSACRO
MAI CON I CARNEFICI, MAI!
Paolo Farinella, prete a tutte le sue Amiche e a tutti
i suoi Amici
Il
magistrato Adriano Sansa mi invia queste poche righe accorate, civili,
indignate e impotenti, chiedendomi di divulgarne il contenuto e la proposta: 10
MINUTI DI SILENZIO PENSANTE, ovunque e con chiunque, creando un circuito di
vita, di solidarietà e di tensione etica per non essere, tacendo, dalla parte
dei carnefici e dei macellai che operano nell’indifferenza generale. Faccio mie
le sue parole che condivido e che divulgo:
FERMANDOCI
VENERDI 25 NOVEMBRE 2016
DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 11,10
PER FERMARE IDEALMENTE
LA CARNEFICINA CHE CONTINUA IN SIRIA,
all’insaputa del mondo,
compresi coloro che forniscono armi e attrezzi da macello.
In nome dell’umanità, in nome della civiltà,
in nome della nostra dignità, in nome dei diritti e
doveri
che difendiamo in casa nostra, gridiamo BASTA, una
volta per tutte.
Chiedo ad Amici e Amiche
di tutto il mondo di divulgare con ogni mezzo lecito questo appello a FERMARCI
PER FERMARE UN GENOCIDIO.
Di seguito le parole
appello di ADRIANO SANSA:
«Mi chiedo se, davanti
alla carneficina della Siria, con gli ospedali deliberatamente bombardati -peggio che nel furore della guerra mondiale- non si possa tentare di
mobilitare via e-mail etc. i cittadini europei, per esempio con dieci minuti di
silenzio in un giorno determinato e rapidamente scelto in Rete: venerdì
prossimo dalle 11 in avanti. Potremmo cominciare noi, chiedendo a tutti di
raggiungere in una catena ogni amico, conoscente e corrispondente. So che pare
una follia, ma non si può assistere inerti alla strage. Se lo facessimo già stasera,
poi i giornali e le tivù ne parlerebbero e potremmo raggiungere migliaia se non
milioni di persone. Rompere il silenzio. È un sogno? Proviamo. Venerdì 25
novembre dalle 11 alle 11,10, dovunque, nei luoghi di lavoro, nelle case, nelle
scuole, in Europa, ci fermeremo per fermare la strage in Siria. Altrimenti
siamo perduti anche noi» (Adriano Sansa)
Adriano Sansa, magistrato
Paolo Farinella, prete