AFORISMI
di Laura Margherita Volante
La strategia
di chi prova invidia è di far sentire sbagliato chi è giusto.
L’ambiguità
è la strategia dell’essere irresponsabile.
Chi ha la
schiena retta ammira senza invidia e servilismo.
Ieri quattro
amici al bar per cambiare il mondo. Oggi dopo aver litigato
se ne vanno ognuno
a farsi un selfie…
La
solitudine dei coraggiosi cammina alla ricerca di vicoli giusti e non cerca di
svicolare…
Falcone: “Gli
uomini passano, restano le loro idee…”. Oggi dopo venticinque anni
le idee
stanno camminando su deboli gambe prive di ideali e di tensioni morali.
Corrispondenza
d’amorosi sensi… Ieri i morti parlano ai vivi di idee.
Oggi i vivi parlano solo
di morti senza idee…
Resilienza?
Qualità di chi è forte per forza, perché talmente solo non ha altra scelta.
La
delegittimazione altrui è la peggior forma di crimine vile e silenzioso.
Le persone
oneste pagano il loro essere perbene
con la solitudine: sono uno scandalo per gli stolti
che li abbandonano e che da
vili li onorano da morti con un bel funerale…
Chi vince
con disonestà è un perdente secondo natura.
Il denaro è
il dio minore di chi ha perso di
vista il senso di umanità.
Self
control? Nel volere tutto sotto controllo l’uomo perde facilmente il controllo
di sé.
Chi ama solo
se stesso è alla ricerca di conferma della propria nullità!
Chi ha
bisogno di costruire la propria immagine ne ha già distrutto l’anima.
Dignità. Non
la perde chi si fida mettendo la propria storia nelle mani altrui,
ma chi
ricevendo tale dono ne fa un libro di pagine stropicciate.
Violenza.
L’incubo attraversa l’anima lasciando buchi neri, dalla cui profondità sorge
una luce a largo raggio.
L’emotività
è una ballerina che cade per instabilità…
L’emozione
ha con sé un raggio di vibrante commozione.
La
diffidenza nega ogni possibilità di conoscenza.
La mente
universale non ha problemi di relazione.
Disabile. Il
cervello funziona anche per il corpo alla ricerca del limite.
Educazione.
Quando si urla arriva l’urlo non il messaggio educativo.
Genuflessioncella?
Meglio un poeta o un artista sconosciuto con onore
di chi ottiene successo
con vergogna…
L’uniformità
sta alla divisa come la diversità sta alla originalità.
Chi uccide
un proprio simile è già morto, ha solo spostato l’orologio indietro per sé
e
avanti per la vittima.
Le diverse
esperienze sviluppano il linguaggio dell’inconscio che legge l’anima altrui
al
primo sguardo.
L’amore
cresce nel ricordo di chi ha dato amore.