SALENTO: LA BELLEZZA E GLI STUPIDI
di Angelo Gaccione
Benvenuti a Castro |
Castello Aragonese |
La vocazione di certe terre è
connaturata agli aspetti morfologici e paesaggistici che il tempo e il lavoro
umano hanno contribuito a definire, che qualsiasi intrusione spuria, qualsiasi innesto ibrido, finisce per apparirvi
come un’escrescenza oscena, guasta e malata su un corpo sano e dalla bellezza
armoniosa e perfetta. Provate ad esempio ad immaginarvi in questa immensa
distesa di ulivi del Salento, in questa pianura che come un mare verde si
estende per chilometri e chilometri senza soluzione di continuità, la presenza
di un altoforno, di ciminiere che sputano fumo e lingue di fuoco, di fabbriche
chimiche il cui fetore si spande come un’onda maligna. Naturalmente non
riuscite ad immaginarvelo. Come non riuscite ad immaginarvi una piattaforma che
pompa greggio dai fondali nell’acqua trasparente dentro cui da millenni i
faraglioni di Sant’Andrea si ergono imperiosi a guardia della costa. Tanto più
se avete avuto modo di vedere a pochi passi, a Roca Vecchia, Grotta Poesia
Grande (c’è anche una Grotta Poesia Piccola), o un intero insediamento
fortificato risalente al Bronzo Medio (XVII-XIV sec. a.C.) che sta venendo alla
luce su un’area di oltre trenta ettari. Sta emergendo dalle macerie in cui è
sprofondato, distrutto da quella che deve essere stata una tremenda cruenta
sanguinosa battaglia, poiché gli uomini non hanno mai saputo pacificamente
convivere, e sempre troveranno il pretesto per attaccare, depredare,
impossessarsi. Oggi come ieri, in quella costante, idiota coazione a ripetere
che è la storia e da cui gli uomini non imparano mai nulla.
La Cattedrale |
Gli abitanti
di Melendugno e dintorni non riescono, al pari di voi, ad immaginarsi su queste
rive e su queste terre, un invasivo e invadente gasdotto che ne devasterebbe
fisionomia e vocazione, e fieramente si oppongono al TAP (è la sigla che ne
designa l’acronimo) che Governo e partiti (Partito Democratico in testa)
vogliono imporre ad ogni costo contro la volontà degli abitanti e della
Regione, imprimendo all’opera il sigillo di “interesse strategico”. Un modo per
dire: “La democrazia è una finzione e si
fa come vogliamo noi. Sulla vostra volontà di cittadini ci facciamo la pipì e
se non siete d’accordo vi mandiamo la polizia a bastonarvi”.
Immaginate
ora quanto tempo natura e lavoro umano hanno impiegato perché questi luoghi
fossero così come sono. Non prendersene cura e rispettarli perché chi decide
sta molto lontano da qui e lo fa dentro stanze ovattate ascoltando solo manager
e funzionari ben pagati e pasciuti, potrebbe voler dire costringere gli
abitanti a riprendere la valigia e andare ad ingrossare la marea umana
dell’emigrazione com’è avvenuto con le generazioni passate. Eppure questi
luoghi hanno tutto per permettersi una qualità di vita sana e dignitosa:
bellezze naturali, storia, arte, agricoltura, artigianato, cucina e
quant’altro. Il Governo dovrebbe preoccuparsi di portarvi delle ferrovie
decenti e togliere queste terre -come l’intero Sud- dall’isolamento.
Scorcio delle mura |
Dieci
scandalose ore di treno si impiegano da Milano per arrivare in una delle più
belle città italiane come Lecce. Un sistema di ferrovie agili e leggere
potrebbe collegare luoghi magnifici come Otranto, Gallipoli, Leuca, e così via,
togliendo dalle strade auto, morti e inquinamento. I soldi, e in abbondanza, li
trovano per il gasdotto, un gasdotto che avrà una vita stimata in una trentina
d’anni. Il Governo e i suoi lacchè trovano ogni giorno 70 milioni di euro,
tanto costano ogni giorno le spese militari della nostra criminale Repubblica
Italiana. E allora da questo viaggio
nel Salento io me ne torno con la morte nel cuore. E gli sforzi appassionati di
Carmen Mancarella e di quanti si danno da fare per la loro preziosa terra; il
bellissimo borgo di Castro col suo castello aragonese, le sue case dipinte, i
suoi vicoli e i suoi scorci, il suo belvedere, la sua Minerva, la sua Grotta
Zinzulusa, i pasticciotti mattutini all’Hotel Orsa Maggiore, la luce
scintillante che dal balcone di questo Hotel a picco sul mare ho goduto alcuni
giorni, non possono che farmi ancora più rabbia.
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Mens sana in corpore sano…
Chiara Pasetti consiglia ai lettori di Odissea
5 maggio 2017, NOVARA,
AUDITORIUM BPN (Via Negroni 11)
Incontro aperto alla
cittadinanza.
Gli studenti, attraverso i delegati,
illustreranno al pubblico le relazioni sulla salute svolte, frutto delle
ricerche effettuate in ambito dell’ASL.
Le composizioni degli
studenti saranno pubblicate in un unico testo dalla casa editrice novarese
“Interlinea” nel mese di settembre.
ore 15,00
Introduzione alla giornata
Malattia - Benessere - Diritti
a cura dell’Associazione
Tutela dei Diritti del Malato
ore 15,30
Relazioni sul progetto: il
lavoro, lo stile di vita e l’ambiente
a cura degli studenti
ore 16,30
Relazioni dei
conferenzieri ospiti
La scienza fa bene
a cura di Luca Bonfanti
L’illusione: spinta vitale
o oscura minaccia?
a cura di Domenico Nano
IL PERCORSO CULTURALE
L’Associazione di
Volontariato per la Tutela dei Diritti del Malato, che ha sede in Novara c/o
CENTRO SERVIZI PER IL TERRITORIO (c.so Felice Cavallotti 9) oltre a garantire
al cittadino l’assistenza nei casi di violazione del diritto alla salute,
svolge attività di formazione e informazione nel campo della prevenzione delle
malattie.
L’ambito primario dove
promuovere la prevenzione e riflettere sul “ben-essere” è senz’altro la
scuola, dove i ragazzi adottano quegli stili di vita che peseranno sul loro
futuro.
Per tale ragione abbiamo
promosso, di concerto con ASL Novara e il Liceo Scientifico “Antonelli” di
Novara, un’iniziativa formativa dal titolo:
“Il Ben-Essere, creatore
di Felicità: LE MINACCE OSCURE”
Il progetto educativo,
rivolto a un centinaio di studenti, mira ad una presa di coscienza dei vari
fattori di rischio alla salute che incontreranno nel loro percorso di crescita
- le minacce oscure -, e di stimolo per stili di vita idonei al benessere.
L’iniziativa è suddivisa
in tre appuntamenti pubblici e in una visita guidata al Neuroscienze Istitute
Cavalieri Ottolenghi-NICO di Orbassano.
La visita ai laboratori
terminerà l’iter formativo rivolto agli studenti, ha lo scopo di accompagnarli
alla scoperta del metodo scientifico e dell’attività di ricerca: osservazione,
formulazione di un’ipotesi e sua validazione, raccolta dati, interpretazione e
discussione dei risultati.
Per info : Cell. 338 690 29 19 -
dirittimalato.novara@gmail.com
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NOBILI AD URBINO
Opera di L. Nobili |
L’installazione
temporanea di opere RI-NASCITA dell’artista marchigiano Leonardo Nobili ricrea
idealmente un’interazione tra arte medievale-rinascimentale e arte
contemporanea, nella splendida dimora del Palazzo Ducale di Urbino. L’artista,
ispirandosi al periodo rinascimentale italiano e a quello urbinate in
particolare, intende riproporre, in modo provocatorio, un nuovo “Rinascimento”
dell’arte attraverso l’allestimento di opere contemporanee in un contesto
iconico (appartamento della Iole) costituito per lo più da Crocifissioni che
alludono al periodo della celebrazione pasquale e al mistero della Resurrezione
di Cristo. Di qui, l’idea di creare un connubio tra le opere esposte nella
Galleria Nazionale delle Marche, accomunate dallo stesso tema religioso, e le
opere contemporanee che rievocano una “ri-nascita” del corpo, della mente e
dello spirito. Le installazioni Urlo, Crisalide e Prigioniera nello spazio
raffigurano corpi umani, avvolti in una pellicola trasparente , che come crisalidi tentano di uscire
dal bozzolo per trasformarsi in farfalla: metafora della metamorfosi dell’anima
che si libera dall’involucro della realtà materiale per librarsi in volo verso
uno spazio infinito, verso una “ri-nascita” spirituale.
L’opera Crisalide di
Nobili, esposta nell’ultima stanza dell’appartamento Iole del Palazzo Ducale di
Urbino, è rappresentata dalla poesia “Crisalide” di Laura Margherita Volante,
pubblicata nei catalogni del nostro artista.
Crisalide
Crisalide forgiasti
l'indomito tempo
che ancora urla
nel gorgo più nero…
Chi durante il ponte del
1° maggio si trovasse nelle Marche in vacanza è invitato ad andare ad Urbino
per visitare il Palazzo Ducale – Galleria Nazionale delle Marche, dove potrà
spaziare con lo sguardo e con l’anima nella Storia e nell’Arte attraverso un
viaggio interattivo fra Rinascimento, ricco di opere di illustri maestri, e Ri-nascita
di Leonardo Nobili per non perdere la speranza di poter sognare ancora un mondo migliore.
Laura Margherita Volante
(corrispondente Marche “Odissea”)