IN
PREPARAZIONE DEL NUOVO PGT DI MILANO
Luigi Caroli
L'assessore Maran |
Il 25 luglio l’assessore Pierfrancesco Maran ha partecipato al terzo (dei quattro) incontro organizzato
dall’arch. Emilio Battisti nel suo studio in via Caldara 13 interno 7 per
discutere di: Pianificazione Territoriale. Il 17 settembre (h18) ci sarà il
quarto incontro. Maran ne discuterà con Pietro Mezzi (Città Metropolitana) e
Pietro Foroni (Regione).
Il 25 luglio avrei voluto fare, ma ne è
mancato il tempo, l’intervento che qui riporto.
L’economista e sociologa
statunitense SaskiaS Sassen ha recentemente dichiarato:
“Le
principali città del mondo sono diventate luoghi per famiglie ad alto reddito,
per negozi di lusso e ristoranti gourmet. Le classi lavoratrici medio-basse,
che avevano pensato di poter rimanere per sempre nelle loro case piccole e
pulite, sono state espulse. Le loro case sono state distrutte e sostituite da
nuovi palazzi in cui sono nati appartamenti per ricchi. E sempre più ricche di
appartamenti vuoti stanno diventando queste importanti città”.
Sono
sicuro che l’assessore Maran includa tra queste Milano.
Le
“nuove” ricche famiglie sono - perlopiù - di giovani che hanno avuto successo
nella finanza (quasi sempre a spese di risparmiatori pollastri), impiegati
nelle nuove imprese dell’economia digitale o in grazia degli stupidi che - in
massa - seguono su Facebook chi mostra abilità nel raccontare cazzate e
nell’emettere melodici ruttini.
A
Citylife una celebre coppia, grazie ai numerosi followers, ha acquistato due
appartamenti. Ogni anno raddoppiano le case acquistate da società straniere per
tenerle desolatamente vuote. Provate a fare un giro, quando abbuia, a Citylife
e a Porta Nuova e contate le luci accese. Egregio assessore, non teme che il
Suo nuovo PGT rischi di consolidare a Milano questa tendenza? Lei
vuole densificare. Forse con palazzi disabitati o assurti a ghetti di ricconi
(il famoso 0,001%) esperti (e protetti) speculatori adusi a spolpare il resto
della popolazione? Se
ci riesce (non sarà facile) non dia ascolto a quanti preme che il “nuovo” PGT
aumenti il valore (teorico) dei terreni che loro si saranno premurati di
prenotare. Il giorno dopo l’approvazione da parte di una maggioranza di
cadaveri pulsanti contatteranno i nuovi pollastri. Quando
(nel 2010) all’Urban Center chiesi all’assessore Masseroli se sapesse che a
Milano gli alloggi vuoti fossero 85 mila e 1.200.000 i metri quadri adibiti a
“Uffici Deserti”, rimase senza parole. Trascorsi
8 anni questi due numeri sono cresciuti. Non speri, caro assessore, nei giovani
che dovrebbero arrivare a Milano. Di bebè ne sfornano ben pochi e non passerà
molto tempo prima che la finanza predatrice provochi un nuovo crollo. I vecchi
Derivati non sono tutti morti e ne hanno creati di nuovi. Basta spostare un po’
i tappeti per appurarlo.