Aforismi per un giorno
solo
di Nicolino Longo
“Si
dice che nella vita gli esami non finiscono mai. È
vero. Io sto continuando,
da
tempo, con quelli del sangue”.
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“Che
il Regno animale sia riuscito, nei millenni, ad operare una rigorosa
selezione
genetica delle specie, e che il Genere umano l’abbia, invece,
sacrificata
alle guerre, è, inconfutabilmente, provato dall’evidenza che,
oggi,
loro, gli animali, non hanno ospedali; noi, miseri umani, sì; e pure tanti!”.
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“Poter
procedere a ritroso nella vita, sarebbe l’unico modo
per
non andare mai incontro alla morte”.
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“Chi
ha la penna sempre incinta, può essere un prolifico scrittore, ma
non
un fedele marito”.
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“Tutte le strade portano a Roma. Ma, molte
volte, anche al suo Verano”.
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“Se
un politico viene a stringerti la mano, è solo perché, poi,
quella
tua mano, la vuole piena di voti”.
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“L’uomo
non si presenterebbe mai spontaneamente alla morte:
ecco perché, alla fine, è sempre la morte stessa a fingersi morta,
ecco perché, alla fine, è sempre la morte stessa a fingersi morta,
per
prenderlo in trappola”.
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“A
uccidere ci pensano più i rettifili che le curve”.
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“L’Italia
ha il formato di uno stivale, che moltissime donne oggi ‘calzano’,
con
piacere, per via del suo tacco alto”.
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“All’improvviso,
l’Informatica ci ha resi ignoranti, e, inaspettatamente
e
vergognosamente, alunni dei nostri figli”.
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“Il
politico è talmente ghiotto di voti, da poterne fare grandi
scorpacciate,
persino a stomaco pieno”.
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“La
terza età: è la seconda al
rallentatore”.
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“Chi
cammina, non lo fa con i piedi, ma con la testa. I piedi sono solo
una
base d’appoggio”.
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“L’eco:
è la ricevuta di ritorno con cui un suono avvisa del suo arrivo
a
destinazione”.
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“Solo
chi tutto si dà, può ottenere il tutto che ancora non ha”.
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“La
lumaca impiega così tanto tempo a spostarsi da non ricordare poi più
la
strada del ritorno. Ed è per questo che se la segnala con una scia di bava”.
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“Se
un ladro ruba e scappa, non scappa per paura, ma per conservarsi
la
possibilità di poter rubare un’altra volta”.
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“Essere
iperobeso, è come vivere appeso ad un filo. Ma… a che filo!”.
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“Se
il moto fa bene, ogni scorciatoia, accorciando la via, accorcia la vita”.
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“Quando
una poesia ti ronza nella testa, devi solo aspettare che venga
a
posarsi sulla punta della penna”.
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“L’
uomo non arriverà mai a scatenare una Guerra Atomica Mondiale.
Il
perché sta tutto nella sua grande vanità: non restandovi superstiti,
chi
ne parlerebbe o scriverebbe? Quali i posteri a cui tramandarla?”.
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“Cristoforo
Colombo scoprì l’America. Amerigo Vespucci, sbarcandovi,
successivamente,
scoprì, invece, che le mancava il nome, e le diede il suo”.
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“Alcuni
uomini rincorrono la gloria, non solo per consegnarsi alla storia,
ma
anche per dar fondo a tutta la loro boria”.
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“La
donna che troppo s’abbiglia, è alla ricerca di chi se la piglia”.
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“Il
quadrivio: il punto in cui una strada raggiunge il massimo
della
sua titubanza”.
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“Ormai,
essendo tutto inquinato, è inutile evitare questo o quel prodotto
per
non contrarre il cancro. Per salvarsene, da evitare rimarrebbe,
dunque,
solo il pianeta Terra”.
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“La
chiesa: è l’ovile entro cui il Sacerdote, pastore di Dio, raccoglie,
ogni
giorno, il suo ‘gregge’, per la pastura eucaristica delle anime,
e
la mungitura dei portafogli col giro del cestino”.