UN POPOLO IN CROCE
di Tayeed Dibiee
Pubblichiamo questo scritto
accorato della nostra collaboratrice Tayeed Dibiee scritto nella notte della
Domenica delle Palme, perché il suo popolo è stato crocifisso e non si vede
alcuna resurrezione.
La notte è
quella della Domenica delle Palme, che commemora l’entrata di Gesù a
Gerusalemme, quando è stato ricevuto dagli abitanti con le fronde delle palme,
quando gli abitanti hanno steso i loro mantelli sulla strada al suo passaggio e
altri hanno steso i rami degli alberi. Allora la folla gridava: “Osanna,
benedetto colui che viene nel nome del Signore”. Osanna vuole dire liberaci,
liberaci questa notte stessa. Invano, proprio in questa notte Israele ci
attacca di nuovo, calpestando ogni legge internazionale, calpestando l’umanità
di cui aveva parlato il palestinese Gesù Cristo, figlio della città di Nazaret.
In questa notte gli occupanti israeliani ci obbligano ad evacuare l’ospedale Mamadani: l’unico che ancora funzionava parzialmente nella città di Gaza. Dopo 20 minuti da quando è arrivato l’ordine di evacuare, Israele ha bombardato le sale operatorie e il reparto dell’ossigeno. In questo modo ha ucciso numerosi ricoverati malati e feriti che lottavano per la vita, tra di loro anche il piccolo Haten Alnabia. Ora la città di Gaza è senza l’ospedale Mamadani, che era stato costruito dalla Chiesa Anglicana anche a Gerusalemme per aiutare i malati palestinesi. Israele ha circondato Gaza e vieta l’ingresso di ogni genere di materiale medico e medicinale, inoltre ha ucciso e arrestato numerosi medici e operatori sanitari.
Ha compiuto un terribile massacro di persone che si erano rifugiate nell’Ospedale Mamadani credendosi al sicuro. Israele ha fatto esplodere una bomba MK84 di produzione americana. L’ospedale era pieno di bambini e famiglie, sono state uccise 500 persone e centinaia sono rimasti feriti o mutilati e tanti di loro continuano a vivere soffrendo senza alcuna cura. Ma nessuno ha fatto niente per fermare Israele! Anzi molti paesi appoggiano Israele, mandano armi micidiali, solo per uccidere i civili. Quindi, a questo punto, perché Israele dovrebbe smettere di fare massacri e di compiere un genocidio? Tutto il mondo tace! Tace pur vedendo i massacri, pur vedendo il genocidio, tutto il mondo fa finta di niente... Nella notte della Domenica delle Palme, Gaza ha gridato: “Oh Dio salvaci, il mondo ci sta sgozzando, è un genocidio...”, ma sembra che non ci sia salvezza alcuna per il popolo palestinese.