Aforismi per un giorno
solo
di Nicolino Longo
“Chi
rientrava dalla guerra, e veniva a trovarsi a combattere
contro
la propria moglie, faceva subito domanda per ripartire volontario
in un’altra guerra”.
*
“Il
terremoto: tutto può fare, tranne che buttare a terra la Terra”.
*
“Ho
avuto la fortuna di prendere, al volo, tutti i treni della vita.
Ma
con la sfortuna che, come meta, avevan tutti un binario morto”.
*
“Il
miglior Governo, per i politici italiani, è quello che abbia
tanti
seggi, e nessun saggio”.
*
“Il
guanciale: ci è assai gradito nell’amatriciana. Ma, forse, ancor di più,
quando
ci concilia il sonno”.
*
“Se
un uomo arriva a rodersi il fegato, perché un roditore gli ha roso
un
mobile, deve guardarsi anche lui dal gatto”.
*
“Restare
imbottigliato nel traffico, per essere poi stappato da un vigile”.
*
“Da
giovane, avevo il vizio di andare sempre dietro le signore:
per
i loro mariti, ero solo un bravo ragazzo, che dava la precedenza”.
*
“Il
gatto riesce a gestire sette vite. Noi abbiamo difficoltà a gestirne persino
una”.
*
“Il
viaggio più bello è quello che, durante tutta la vita, si fa
per
giungere al cuore della propria donna, ogni giorno”.
*
“Per
la caduta dei capelli, ad oggi, non esiste alcun rimedio:
solo
il ricovero in Ortopedia quando riportano qualche frattura”.
*
“Ci
sono donne che hanno un cuore così grande, in cui mariti
e
amanti possono liberamente circolare, senza incontrarvisi mai”.
*
“Perdere
la pazienza, e fare un macello. Ma non avere, poi, la licenza per aprirlo”.
*
“Ogni
uomo ama nella propria donna quella costola che gli manca”.
*
“Il
lavoro: è ciò che molti giovani cercano disperatamente,
con
la viva speranza di non trovare mai”.
*
“La
donna, per l’uomo, è una rosa, senza la quale la sua vita
sarebbe
una spina”.
*
“Ci
sono uomini talmente pidocchiosi e tirchi, da essere più spilorci
e
gretti di quelli taccagni e avari”.
*
“Camminare:
quello che mi era sembrato essere un infinito presente,
oggi,
per me, è solo un ormai finito presente!”.
*
“Una
ragazza d’oggi, se ha un abito stretto, non si reca più
dalla
sarta, per farselo allargare, ma dal dietologo per farsi restringere”.
*
“Gli
itali/ani son tutti rossi, come i didietro delle scimmie; e ciò
per
i tanti calci che stanno prendendo dall’Europa”.
*
“In
amore, si può venire anche senza essere
chiamati”.
*
“Pittori
e poeti, a furia di attingere tutto il bello dalla natura,
per
infarcirne le proprie opere, finiranno per lasciare ai posteri
solo
i cumuli della spazzatura”.