di Franco Manzoni
Milano. Palazzo della Borsa |
Contro il dio denaro e l’utile immediato di chi
lucra. In opposizione al mercato finanziario e al delirio imposto dalla
concorrenza. Al grido di Fight for beauty!,
nel salone della Borsa di Milano, luogo simbolo da desacralizzare, decine di
poeti del movimento internazionale “Poetry and Discovery” hanno testimoniato la
loro fede leggendo una poesia a favore di una coesione sociale di giustizia e
bellezza. È stato così presentato il volume “Affari poetici”, fresco di stampa per l’editore Effigie, che
raccoglie i testi recitati nel pomeriggio del 3 dicembre 2016, quando avvenne
l’occupazione fisica della scalinata della Borsa. Poliedrico artista di origine
ungherese ma meneghino d’elezione, 80 anni in splendida forma, famoso anglista,
per mezzo secolo docente universitario e ideatore di questa singolare
iniziativa, Tomaso Kemeny spiega: “Senza
alcun tipo di violenza, la nostra rivoluzione assume una connotazione eroica,
quando ormai siamo sull’orlo del baratro. Proprio per questo offriamo una
poesia come dono per risvegliare le energie del pensiero in risposta alle
distorsioni di un mondo globalizzato dal fondamentalismo economico. Sempre più
è necessario far irrompere il senso della Bellezza nel mondo per cambiare l’esistenza
quotidiana di ogni essere umano”.
Il poeta Tomaso Kemeny |
Tuttavia, ha ancora senso oggi parlare
della possibilità di mutare gli eventi economici e trasformare i propri sogni
in realtà con la forza di una poesia? Non si tratta di semplice utopia? Con
dolcezza Kemeny risponde quasi sottovoce: “Ora
più di prima occorre il coraggio dell’azione poetica e la voglia di lottare
contro lo strapotere dell’indecente caos economico in cui stiamo vivendo e
contro la concezione perversa che considera come autentico e giusto soltanto
ciò che ottiene successo in modo cinico e corrotto. Esclusivamente il poeta è
in grado di tracciare i confini di un nuovo cosmo etico e trasformato. È quello che abbiamo tentato di finalizzare
con la nostra azione: due anni fa siamo riusciti ad effettuare la scalata alla
Borsa, occupando pacificamente la gradinata, mentre adesso otteniamo la
soddisfazione di conquistarla, di recitare con altruismo i nostri versi dal
cuore stesso di questa istituzione affaristica”.
Accanto a Kemeny sono intervenuti gli altri direttori artistici della
manifestazione, tra cui Flaminia Cruciani, Paola Pennecchi, Pietro Berra,
Angelo Tonelli. L’antologia vede presenti alcuni importanti autori della
letteratura contemporanea come Giuseppe Conte, Vincenzo Guarracino, Rosita
Copioli, Gabriella Cinti, Pierangela Rossi, Amos Mattio, Lidia Sella, Paolo
Lagazzi, Ottavio Rossani, Marica Larocchi. Ora il movimento “Poetry and
Discovery” si prepara ad altre incursioni in luoghi altamente simbolici per
risvegliare le coscienze e opporsi al consumismo e all’effimero.