I ministri Ue si sono rifiutati di togliere
il nucleare dalla lista delle fonti sostenibili.
Nonostante Greta Thunberg all’Onu, la settimana di
sciopero internazionale per il clima, e l’ampia copertura mediatica, i governi
europei faticano a tradurre la spinta ecologista in pratiche differenti. A
confermarlo è il fatto che i ministri dell’UE hanno deciso di non escludere progetti
nucleari per sovvenzioni finanziarie sostenibili, nonostante le richieste di un
gruppo di Stati membri e del Parlamento europeo. Come riporta Euroactiv.com,
i 28 Stati membri dell’UE hanno adottato la loro posizione comune sulle
nuove norme per chiarire cosa rappresenta un finanziamento sostenibile.
Saranno necessari 180 miliardi di euro
“La transizione verso un’economia più verde richiede
miliardi di euro – ricorda Euractiv - Per raggiungere gli obiettivi climatici
dell’UE per il 2030, la Commissione europea ha stimato che saranno necessari
180 miliardi di euro. I finanziamenti privati vogliono svolgere un ruolo
chiave in questo sforzo”. Nel maggio dello scorso anno la Commissione ha
proposto di istituire un sistema di classificazione dell’UE, o tassonomia, che
cerca di identificare quali attività economiche sono considerate sostenibili
dal punto di vista ambientale.
Le polemiche
Nella sua posizione, il Consiglio ha incluso ciò che
rappresenterebbe il “finanziamento verde”. Tuttavia, la maggioranza degli
interpellati non ha voluto escludere l’energia nucleare dalla tassonomia, come
richiesto da Germania, Austria e Lussemburgo. Fonti dell’UE hanno spiegato
che in questa fase, l’obiettivo era solo quello di stabilire gli obiettivi
generali. Alla Commissione è stato assegnato il compito di elaborare standard
tecnici e soglie per attuare gli obiettivi. “L’energia nucleare non è
sicura e sostenibile né economica”, ha dichiarato il Segretario di Stato
tedesco per l’Energia, Andreas Feicht, aggiungendo: “Respingiamo l’idea del
denaro dell’UE per prolungare la vita delle centrali
nucleari”. L’eurodeputata verde Sven Giegold ha dichiarato a EURACTIV.com
che la posizione del Consiglio è un “disastro”: “Nessuno vuole investire nella
finanza verde “, ha detto, riferendosi all’inclusione dell’energia
nucleare”. A suo avviso, la posizione del Consiglio ha mostrato il cattivo
stato delle relazioni franco-tedesche. D’altro canto, un portavoce
della Commissione ha dichiarato a Euractiv che l’energia nucleare “dovrebbe essere
valutata su base scientifica”.
Gli obiettivi. I sei obiettivi inclusi nella tassonomia dell’Ue sono
la mitigazione dei cambiamenti climatici; adattamento ai cambiamenti climatici,
uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine; transizione verso
un’economia circolare, compresa la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti;
prevenzione e controllo dell’inquinamento; prevenzione e ripristino della
biodiversità e degli ecosistemi.