Siamo a una sola firma dalla vittoria
di Riccardo
D'Emidio
Sulla
scrivania del Primo Ministro peruviano c’è un disegno di legge che può salvare
una delle zone più preziose dell’Amazzonia e aspetta solo la sua firma. Ma ogni
ora che passa un altro pezzo di quel paradiso viene distrutto. Unisciti subito
alla campagna, salviamo la Sierra del Divisor:
FIRMA ORA
Cari avaaziani,
una meravigliosa e remota parte della foresta Amazzonica,
finora incontaminata e casa di innumerevoli specie, sta venendo distrutta metro
dopo metro da coltivazioni illegali, ruspe e motoseghe. Ma basterebbe una sola
firma del Primo Ministro del Perù, Pedro Cateriano, per salvare l’intera
regione e trasformarla in un Parco Nazionale. In questo momento il disegno di
legge che può cambiare questa storia è sulla sua scrivania. Manca solo la sua
firma e ogni ora che passa un altro pezzo di foresta è perso per sempre. Se lo
convinciamo ad agire contro questo scempio, diventerà un esempio che altri in
tutto il mondo potranno seguire per fermare la deforestazione. Ma tocca a noi
farglielo capire. Dal Perù ci hanno confermato che un’enorme mobilitazione
internazionale può convincerlo a firmare e che la decisione può arrivare nei
prossimi giorni. Organizzazioni indigene e ambientaliste combattono questa
battaglia da più di vent’anni e ora con un ultimo tocco “avaaziano” possiamo
finalmente vincerla. Clicca per unirti, porteremo la nostra voce fin dentro
l’ufficio del Primo Ministro:
https://secure.avaaz.org/it/sierra_del_divisor_loc/?bhvKTcb&v=66557
La Sierra del Divisor è una zona unica persino per
l’Amazzonia. Ospita molte comunità indigene ed è uno degli ecosistemi più
ricchi del Pianeta. Ma anche le minacce sono tantissime e aumentano di
continuo: disboscamento illegale, cercatori d’oro, coltivatori di coca, per non
parlare di possibili nuove strade e delle estrazioni di petrolio e gas!
Di fronte a tutto questo molti si chiedono se istituire
un Parco Nazionale sia veramente una soluzione efficace. Ma in realtà quella
singola firma sarà come aprire un rubinetto, dal quale usciranno guardie
forestali, risorse economiche, regole e controlli certi e più severi.
Manca davvero poco. Dal 2006 ormai tutti in Perù chiedono
che finalmente l’area diventi un Parco Nazionale, dagli ambientalisti alle
comunità indigene, ai funzionari del governo fino al settore privato. Ora è
tutto pronto: manca solo una singola firma. Clicca e unisciti alla campagna,
facciamo capire a Cateriano che tutto il mondo sta guardando e gli chiede di
diventare un eroe:
https://secure.avaaz.org/it/sierra_del_divisor_loc/?bhvKTcb&v=66557
Da sempre la comunità di Avaaz si mobilita a difesa delle
nostre preziose e insostituibili foreste. Lo scorso anno migliaia di noi hanno
fatto donazioni per salvare la casa di alcuni degli ultimi oranghi del Pianeta,
e ce l’abbiamo fatta. Ora possiamo trasformare un Primo Ministro in un Leader,
proteggere questa terra meravigliosa e creare un esempio per salvare le foreste
del Pianeta.
Con speranza e determinazione,
Riccardo, Maria
Paz, Oscar, Alice, Luis, Caro
e tutto il team di
Avaaz
MAGGIORI INFORMAZIONI
Ancora ferma in Perù l’istituzione di un Parco Nazionale
unico per l’Amazzonia (The Guardian - IN INGLESE)
http://www.theguardian.com/environment/andes-to-the-amazon/2015/jul/29/peru-stalling-new-national-park-unique-amazon-mountain-range
La deforestazione vista dal satellite in un quasi-Parco
Nazionale in Perù (Policy Innovations - IN INGLESE)
http://www.policyinnovations.org/ideas/commentary/data/00370
In 35 anni sparirà una foresta tropicale grande come
l’India (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2015/08/25/scienza/ambiente/focus/in-anni-sparir-una-foresta-tropicale-grande-come-lindia-wvmweGrZvF1jJZeSzI8mJN/pagina.html
Gli indigeni non contattati della Sierra del Divisor
(Portale di Storia ed Ecologia)
http://yurileveratto.com/it/articolo.php?Id=419
L’Amazzonia in vendita al migliore trivellatore (Il Fatto
Quotidiano)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/21/lamazzonia-in-vendita-al-migliore-trivellatore/2144273/
Il cuore verde del nostro pianeta a rischio (Huffington
Post)
http://www.huffingtonpost.it/2015/05/21/wwf-foreste-ambiente_n_7365400.html
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