ISLANDA: BALENE A RISCHIO
di Lisa Vickers
In Islanda stanno
per dare il via al massacro di 150 balenottere, una specie a rischio estinzione,
ma abbiamo trovato il modo in cui un minuscolo paese caraibico potrebbe
salvarle, fermando una nave carica di carne di balena che in teoria dovrebbe
partire tra 3 giorni. Firma subito e condividi con tutti per aiutarci a
convincerli: firma la petizione che troverai in Rete.
Cari
avaaziani,
In Islanda stanno per dare il via al massacro di 150
balenottere, una specie a rischio di estinzione. Con le nostre campagne abbiamo
già colpito duramente il raccapricciante mercato della carne di balena e ora
possiamo fermarli per sempre. Mentre in queste ore i balenieri stanno per
partire, l’uomo che ha in mano il commercio della carne di balena sta cercando
di spedirne un enorme carico in Giappone. Ma ormai quasi tutti i porti mondiali
si rifiutano di accettare navi che contribuiscono a questa strage, e così il
trasporto è sempre più complicato: tanto che questa volta basterebbe che il
minuscolo stato di St. Kitts & Nevis decidesse di togliere la sua bandiera
dalla nave per bloccarla definitivamente! Ed è un’isola isola caraibica che
vive di turismo: possiamo convincerli a farlo con un’enorme e improvvisa
pressione internazionale.
Ma abbiamo solo 3 giorni prima che la nave riparta.
Anche grazie alla pressione di Avaaz, molte nazioni
europee hanno già detto stop a questo commercio vergognoso. Ora possiamo
convincere anche il piccolo Stato di St. Kitts. Firma subito e condividi questa
petizione con tutti: la consegneremo direttamente al nuovo Primo Ministro, e se
non arriverà una risposta in tempi brevi faremo in modo che tutti i potenziali
turisti conoscano il ruolo che stanno avendo nella caccia delle balene.
https://secure.avaaz.org/it/days_to_save_whales_loc/?bhvKTcb&v=61121
L’Islanda è ormai uno degli ultimi posti al mondo dove si
accetta ancora la caccia alle balenottere, e lì tutto il mercato è praticamente
in mano a un uomo solo. Ma grazie alle vittorie ottenute in passato contro
questa pratica aberrante, gli affari non gli vanno benissimo e se riusciremo a
fermare il carico che sta cercando di spedire in questi giorni in Giappone
possiamo davvero farlo andare in bancarotta! E l’idea di fare pressione su uno
Stato per fargli togliere la bandiera e bloccare navi che mettono in pericolo
l’ambiente ha già funzionato: tutto quello che dobbiamo fare è far montare lo
scandalo e l’indignazione in tempo per impedire a questa nave di arrivare in
Giappone.
Oltre all’Islanda, pochi altri stati al mondo sfidano
ancora i divieti di commercio delle balene. Uno di questi è il Giappone che sta
per riprendere la caccia direttamente in una delle principali aree protette
dell’Oceano Antartico dicendo che è per “ricerca scientifica”, una scusa debole
che è già stata smontata. E anche qui il voto di St. Kitts & Nevis alla
Commissione Internazionale sulla caccia alla balena può essere decisivo. Con la
nostra pressione su questo piccolo Stato possiamo quindi sia bloccare il carico
islandese sia impedire la caccia giapponese!
Ormai la pressione sui balenieri è globale. Potremmo
essere a un punto di svolta per fermare per sempre questo commercio e salvare
le balene dall’estinzione. Non esiste un modo per uccidere questi maestosi ed
enormi animali senza incredibili sofferenze, e assieme abbiamo la forza e la
possibilità di mettere fine a tutto questo. Firma ora questa petizione urgente:
https://secure.avaaz.org/it/days_to_save_whales_loc/?bhvKTcb&v=61121
Sappiamo come vincere questa battaglia. Nel 2013 dopo una
nostra petizione da 1 milione di firme il governo olandese decise di chiudere i
suoi porti alle navi che trasportavano carne di balena. Assieme a Greenpeace
abbiamo convinto la Germania a rispedire indietro le navi. Da allora le
principali compagnie si rifiutano di trasportare carne di balena. Un pezzo alla
volta stiamo rendendo sempre più difficile avere un profitto da questo
commercio. Ora serve il colpo finale.
Con speranza e determinazione,
Lisa, Danny, Alice, Ricken, Mel, Nick, Rewan
e tutto il team di
Avaaz
MAGGIORI INFORMAZIONI
Giappone pronto a riprendere caccia a balene in 2015
(ANSA)
https://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/natura/2015/06/22/giappone-pronto-a-riprendere-caccia-a-balene-in-2015_12d9c786-4fbe-4cf5-80dd-c1e708066248.html
Giappone, nuovo stop al programma di caccia alle balene
per “scopi scientifici” (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2015/04/14/societa/lazampa/animali/giappone-nuovo-stop-al-programma-di-caccia-alle-balene-per-scopi-scientifici-QUwTm8B03MLZRDFhZdqwPI/pagina.html
L’Islanda riprende la caccia alle balenottere comuni.
Uccisi i due primi cetacei del 2014 (GreenReport)
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/lislanda-riprende-caccia-alle-balenottere-comuni-uccisi-i-primi-cetacei-2014/
Il Giappone deve giustificare la "caccia
scientifica" alle balene (Aska News)
http://www.askanews.it/esteri/il-giappone-deve-giustificare-la-caccia-scientifica-alle-balene_711538882.htm
e in inglese:
L'Islanda sta mandando manda un carico di 1700 tonnellate
di carne di balena in Giappone (The Guardian)
http://www.theguardian.com/environment/2015/jun/05/iceland-sends-shipment-of-1700-tonnes-of-whale-me...
The Winter Bay (Vessel Finder - indica dove si trova la
nave che sta trasportando la carne di balena e quali Paesi la stanno
registrando)
https://www.vesselfinder.com/vessels/WINTER-BAY-IMO-8601680-MMSI-341433000