No all'olio di palma nella Nutella: e nei
biocombustibili
La ministra dell’ecologia Ségolène Royal durante la
trasmissione di lunedì 15 giugno su Canal Plus
ha consigliato di smettere di consumare la Nutella perché
contiene olio di palma. E per quello presente nei biocombustibili, cosa dice?
Scriviamo alla ministra dell’ecologia per chiedere di impedire la conversione
ad olio di palma della raffineria della Total de La Mède.
"Bisogna smettere di mangiare Nutella” la ministra
dell’ecologia Ségolène Royal ha fatto questa dichiarazione lapidaria dopo una
premessa piuttosto gratificante: “Dobbiamo ripiantare gli alberi urgentemente,
è in corso una deforestazione massiccia che causa anche il riscaldamento
globale”. Ed ha concluso: "Dobbiamo utilizzare altre materie prime”
Nel frattempo, la compagnia petrolifera statale francese
Total ha in progetto la riconversione della raffineria de La Mède, in Provenza,
in raffineria ad olio di palma. Il biodiesel prodotto dovrebbe aiutare a
proteggere il clima, ma è il contrario. Le foreste pluviali abbattute per fare
nuove piantagioni di palma da olio, distruggono la biodiversità, minacciano le
persone che vi abitano ed aumentano il riscaldamento globale. In Italia abbiamo
una grande raffineria, già convertita ad olio di palma a Marghera, di proprietà
di ENI. Presto anche quella di Gela subirà lo stesso destino. Attendiamo ancora
che la politica italiana si faccia carico di questo problema concretamente, in
modo competente ed esaustivo. L'appello unilaterale della ministra per i
consumatori non è dunque sufficiente, le chiediamo urgentemente di agire
politicamente e concretamente per fermare la riconversione della raffineria de
La Mède, fermare l'importazione e gli incentivi di produzione per i
biocombustibili nella UE. Unitevi alla nostra petizione, potete firmarla in Rete.
Salviamo la
foresta