LA
POESIA
Ho dato alla poesia il meglio di me
di
Gabriella Galzio
Ho
dato alla poesia il meglio di me.
Chissà
se si ricorderà di me anche nei giorni ardui.
Se
sarà stanca posa dei miei sforzi o avrà riposo di sé.
Ho
lungamente passeggiato con i versi,
con
i versi di chicchessia, randagi, come brezza.
Restituiti
li ho alla loro acqua e alle pozzanghere del prato.
Ho
veleggiato - questo sì- come nessun marinaio d’acqua dolce
avrebbe
osato il vero e la bellezza.
Ho
celebrato gli ori di arcaiche civiltà, l’ho fatto obliando
sanando
le ferite, non importa di chi. Fra i tuoi i miei e i suoi versi
la
lancinante spada dell’aurora ha trafitto il cuore del mondo,
ci
ha lasciato inespressi e fino in fondo accesi –
il
grande segreto della luce o del fuoco o dell’acqua
e
della terra che lentamente sgretola, addiviene
ad
altra figura. Il tempo non segna distanze, ma arsure.
È
quello che ci toglie o rende poesia col suo silenzio.
È l’anima randagia fatta a
pezzi nei tanti volti bianchi e trasparenti