Aforismi
semiseri o irriverenti
di Nicolino Longo
1.“A Malta: a fine d’ogni Corso universitario, son così
tante
le mal/tesi, che solo un esiguo numero
di aspiranti arriva,
poi, alla laurea”.
2.“La città più ambita dai
vampiri: Roma, avendo sette colli”.
3.“Il Sol sarò per te sempre a levante, e tu la Luna in ciel
giammai
calante”.
4.“Cilindro e pistone: un caso di pederastia meccanica”.
5.“Il miracolo dei sensi: un muto gridò talmente forte che un
cieco
vide un sordo tapparsi le orecchie”.
6.“Per una moto,
su strada sterrata, l’unico ostacolo è la mota”.
7.“Il mio oggi è
piatto: piatto in cui mangio a boc/coni
amari
il domani”.
8.“I politici sono
avvezzi a rispondere, più che alle richieste
dei propri elettori, alle
inchieste dei procuratori”.
9. “Questo è l’uomo: un Cristo che, dalla
nascita alla morte, vive
attaccato
ai chiodi della propria croce”.
10.“In famiglia: era
bello quando c’eravamo tutti; quando, d’inverno,
pur senza stufe, il fianco
dell’uno riscaldava quello dell’altro”.
11.“Il colmo per un ortolano: non avere neanche un cavolo
nell’orto,
e averne poi tanti per la testa”.
12.“Le prue tagliano i mari, lasciandoli interi”.
13. “Se, di Quaglia e Corbo,
nemico fu Cacciatore, non son
che Mazza e Martello, quelli di
Ferro e Chiodo”.
14. “Il cerchio
alle altre figure geometriche:-Voi, dietro ogni angolo
potreste trovare la morte.
Io, invece, posso vivere tranquillo-”.
15.“Uno strano scrupolo: prima di dare il veleno ai topi, si
accertava
sempre che non fosse già scaduto”.
16.“Chi s’abbassa, s’inabissa”.
17.“Solo Dio è riuscito a scrivere
il libro di poesie più paginoso del
mondo
con un solo verso: l’Uni/verso”.
18.“Ciò che Il mare fa alla terra: la schiaffeggia
ov’essa è riva.
L’abbraccia, ov’essa è isola”.
19.“Quando
bellezza incanta, cuor di poeta canta”.
20.“Quant’eran belli i tempi,
quando pochezza d’ogni cosa, ricchezza
era d’ogni casa!”.
21.“Un vecchietto, sulla porta, alla sua ragazza
dell’Est:
-Torno
TOSTO-. Era uscito a comprarsi il
viagra”.
22.“Sarai sol tu per me la donna-gomma, con cui
cassar dal mondo
ogni
altra donna”.
23.“Pur chi viaggia su via retta, non
rinunci mai alla fretta”.
24.“All’uomo tecnotronico: Ti reputi, fra tutti, l’essere
meno schifoso
e più evoluto dell’universo? Potresti aver ragione,
solo se tu
non avessi ancora la bocca collegata con il culo”.
25. “In una
serale Kermesse di poesia all’aperto. A tratti, il cielo
s’illuminava
a giorno: era per i lampi di genio di
alcuni poeti”.