MILANO,
LE RUSPE AGGREDISCONO IL MONTE STELLA! AL POSTO DEI PRATI CEMENTO, GETTI DI
CALCESTRUZZO, BETON-POMPE, ACCIAIO E UN’ARENA CONCERTI DA 200 POSTI. PRESIDIO
CITTADINO. PRESIDIO CITTADINO SABATO 19 GENNAIO DALLE 8.00 INGRESSO CANTIERE.
Ruspe dentro il parco comunale Monte Stella.
Milano area Nord-Ovest, Quartiere Triennale 8 (metro QT8), Monte Stella. Prati
scorticati e decine di metri di reti metalliche a chiudere 8000 mq di parco
aperto alla pubblica fruizione. Escavatori e camion sulle balze del Monte
Stella contestati dal primo presidio che ha visto la partecipazione di oltre 15
cittadini, due giornalisti, un consigliere comunale più altre decine di
frequentatori del parco che hanno espresso forte preoccupazione per le opere in
corso. Pessime le reazioni degli abitanti di passaggio all'enorme arena per
concerti, con una mega-cabina elettrica di cemento alta 2 metri e lunga il
triplo, che sfonderà le balze di un parco che ospita decine di specie animali
(tra cui ricci, scoiattoli, allocchi e numerose specie di avifauna) a poche
decine di metri dalle abitazioni. Le relazioni allegate testimoniano l'uso di
calcestruzzo, bitume e acciaio, negato fino a poche ore prima da autorevoli
quotidiani, sono state consegnate alla esterrefatta giornalista della
Repubblica intervenuta per delle interviste. L'appuntamento continuerà tutte le
mattine dalle 8 per tappezzare di manifesti e striscioni l'enorme cantiere mai
condiviso e discusso con i comitati cittadini della zona, in una inaccettabile
negazione dei principi partecipazione democratica. Mentre il comitato
diffonderà lunedì la richiesta di sospensione lavori e incontro a Sindaco
Assessore e Dirigenti responsabili, visti i numerosi vizi procedurali (manca la
relazione paesaggistica nonostante il parco sia nelle categorie PGT ad alta
sensibilità ambientale) rilevati che sarà distribuita in zona per le firme,
appuntamento SABATO 19 GENNAIO a
partire dalle ore 8 per la prima
manifestazione pubblica contro il bitume e l'acciaio nel parco Monte Stella.
Grave soprattutto la decisione dell'assessore al verde Fedrighini e del
presidente di municipio 8 Simone Zambelli di non organizzare momenti di
condivisione e co-progettazione coi comitati cittadini di zona, dopo le proteste
che li avevano visti protagonisti nel 2013-2015 per vie d'acqua e monte stella,
rendendo il memoriale dei giusti un motivo di divisione e contrasto. Importante
la presa di posizione negativa del figlio del maestro Bottoni, Alessandro.
Questa
collina che, su progetto di Piero Bottoni, venne costruita con le macerie
provocate dai bombardamenti angloamericani della Seconda Guerra Mondiale, oltre
ad essere una delle poche vitali aree verdi che sopravvivono all'interno
dell'area urbana, ospitando alberi, scoiattoli, ricci e uccelli, costituisce
l’espressione tangibile della memoria storica e culturale del capoluogo
lombardo.
Il
duplice valore storico e ambientale del parco e del quartiere che lo ospita è
riconosciuto anche dal Ministero per i beni e le attività culturali che
attraverso un comunicato stampa ha annunciato di aver avviato le procedure di
tutela del QT8 e dell'archivio Bottoni.
https://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_803795892.html?fbclid=IwAR0BNELrQpH7deMniwlAwf_hIuH_CDxKl0xGJcYvjWy1ZO_ob_iWoi26s58
Dal
2003 un'area del parco Monte Stella, denominata "Il Giardino dei
Giusti", è stata dedicata alla commemorazione di chi si è opposto ai
genocidi e ai crimini contro l'umanità. Nascosti da alberi più grandi e
preesistenti sono stati posizionati alcuni cippi in granito e piantati alcuni
ciliegi, uno per ognuno dei giusti tra le nazioni. Il progetto, idealmente
encomiabile e gestito da Comune Di Milano, da Gariwo (Gardens of the Righteous
Worldwide) e dall'Unione delle Comunità Ebraiche, si sta oggi trasformando in
un paradosso. Per ricordare e onorare i Giusti si snatura e devasta con cemento
e acciaio-corten un'area verde che a sua volta è nata per commemorare i caduti
e la distruzione della Seconda Guerra Mondiale nella città di Milano.
http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:108087/datastreams/dataStream28011339287634571/content?pgpath=/SA_SiteContent/SFOGLIA_NEWS/Notizie_Primo_Piano/Tutte_notizie/urbanistica_verde_agricoltura/2019_riqualificazione_giardino_giusti
Il nuovo Giardino dei Giusti, per essere
coerente con la sue premesse, meriterebbe un'area dedicata, più ampia che possa
davvero permettere di piantare e far crescere un ciliegio per ognuno dei Giusti
del Mondo, che incrementi verde e natura e che allo stesso tempo tenga viva la
memoria di grandi uomini e donne. A Milano le zone che potrebbero ospitare il
progetto non mancano. La città ne guadagnerebbe in ossigeno, bellezza e
prestigio e i Giusti sarebbero riconosciuti e commemorati come meritano e non
con targhette di ferro innestate su un intervento architettonico discutibile
che oltre a danneggiare il verde, cola cemento su un intero livello del Monte
Stella.
I
residenti e i cittadini si oppongono ancora una volta a questo nuovo progetto.
Info:
difendimontestella@gmail.com.(E' possibile intervistare il figlio del maestro
Bottoni) Comitato QT8 Contatti Dario 335.6957478
Difendimontestella Stefo
347.4496947