La locandina dell'incontro |
L’avv.
Salah Abdel Ati di Gaza, nei prossimi giorni sarà in Europa per incontrare
cittadini e rappresentanti istituzionali in qualità di direttore del centro
Masarat (Palestinian Center for Policy Research & Strategic Studies) e
perorare la causa del suo popolo chiedendo - ai sensi della normativa giuridica
internazionale - sanzioni contro Israele per i continui crimini commessi contro
la popolazione palestinese.
L’avv. Salah Ati, anche
coordinatore del Comitato di advocacy per le grandi marce del ritorno e
presidente dell'ICSPR (Commissione internazionale per sostenere i diritti dei
palestinesi) è un convinto sostenitore della “riconciliazione” e del dialogo
tra le diverse fazioni politiche palestinesi, come passo necessario per
superare la crisi, e la Grande marcia del ritorno è una dimostrazione “dal
basso” di questa importante scelta.
Per quest’obiettivo l’avv.
Salah lavora da otto anni creando rapporti dialettici ed operativi, in campo
sociale, con tutte le realtà della società civile e le organizzazioni politiche
della Striscia di Gaza. Il centro Masarat che lui dirige e che letteralmente
significa “guardare in tutte le direzioni” è infatti di carattere pluralistico,
aperto alla collaborazione con tutte le realtà e diretto verso tutti. Tra le
attività del Centro c’è l’analisi delle violazioni del diritto internazionale e
dei diritti umani commesse da Israele e lo studio di una strategia politica che
vada oltre il contingente per raggiungere una pace giusta e duratura.
Il viaggio in Europa di
Salah Ati è infatti finalizzato alla creazione di una rete di contatti che
permetta di sostenere i diritti dei palestinesi facendo pressioni sulle
istituzioni internazionali affinché si arrivi alle sanzioni giuridiche previste
dalla normativa internazionale per far cessare i crimini israeliani verso i
palestinesi. Tra gli obiettivi immediati c’è quello di costituire una sede a
Bruxelles con la possibilità di coinvolgere anche il Parlamento europeo e
quello di rafforzare i rapporti con il Consiglio per i diritti umani a Ginevra.
In assenza di sanzioni che portino finalmente Israele nell’alveo del Diritto
internazionale e umanitario, e in assenza di una vera riconciliazione ai
vertici, oltre che alla base, delle fazioni palestinesi, per il Medio Oriente
resta aperto solo lo scenario attuale fatto di crimini quotidiani impuniti e di
precarietà permanente o, peggio, l’ipotesi di una nuova aggressione su larga
scala quali le due precedenti per le quali Israele non ha mai subito sanzioni.
Nel suo tour di pochi giorni Salah Al Ati ha previsto due tappe in Italia, a
Roma il 20 e 21 febbraio e a Milano il 22. I tempi sono strettissimi ma, dato
l’assedio, ogni programmazione è possibile solo quando l’uscita dalla prigione
di Gaza è effettiva e l’avv. Salah è riuscito ad uscire solo in data odierna. A
Roma il 20 si terrà l’incontro con gli attivisti ed il 21 con i parlamentari.
A Milano si terrà un
incontro unico presso l’hotel Duca d’Aosta, nell’omonima piazza, venerdì 22
alle ore 18.
Sono stati invitati il
Console palestinese, i rappresentanti di tutte le realtà palestinesi di Milano,
giornalisti, parlamentari, giuristi, amministratori locali oltre, ovviamente,
agli attivisti filopalestinesi e alle diverse realtà della società civile.
L’incontro con l’avv.
Salah Ati è di particolare importanza per avere un quadro reale e prospettico
della situazione di Gaza, per questo si prega di dare massima diffusione e
questo comunicato.
Comitato organizzatore dell’incontro
Contatti telefonici: Roma 335.6513615 - Milano
347.6090366